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Dolores O’Riordan, il lato oscuro della vita di una stella

Non tutte le stelle hanno sempre brillato, ma la loro luce, in un modo o nell’altro, ci è sempre arrivata

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Dolores O'Riordan, crediti foto: Shutterstock

Dolores O’Riordan nasce a Ballybricken (Irlanda) il 6 settembre 1971, dal fattore, Terence, e da Eileen, che si occupa di ristorazione nelle scuole. La famiglia di Dolores è profondamente cattolica e lei è l’ultima di 9 figli, sette maschi e due femmine. A soli 4 anni il padre le insegna a suonare diversi strumenti e imparerà presto a suonare in maniera eccellente la chitarra ed il pianoforte. La sua infanzia non è per niente facile, a cominciare dalla perdita di due dei suoi fratellini che purtroppo spirano da piccoli, lasciando un vuoto incolmabile nella casa. La dimora in cui vivono gli O’Riordan, è molto umile, ha solo due camere da letto e una cucina e li, in qualche modo, devono convivere tutti i componenti della famiglia.

Ed è proprio in questa casa che accade un fatto terribile che poi darà il via ad un accadimento negativo che segnerà per sempre il futuro di Dolores. Nel 1978, quando lei ha solo 7 anni, la sorellina Angela per prepararsi una tazza di tea, da fuoco senza volere alle tende di casa. Il fuoco purtroppo si propaga a tutti gli ambienti e l’appartamento della famiglia O’Riordan viene letteralmente distrutto dalle fiamme. Il Comune a questo punto, assegna alla famiglia una casa popolare e qui, dove in teoria dovrebbe ricominciare una nuova vita, in realtà accade un fatto gravissimo che segnerà Dolores per sempre. I suoi genitori stringono amicizia con il vicinato e tra questi vi è un uomo, un avvoltoio che tutte le volte che rimane da solo con lei, abusa del suo corpo e della sua anima pura di bambina e questo purtroppo accade per 4 lunghissimi anni. Lei tiene per se questo terribile segreto che le logora l’esistenza per molti anni, fino a che, già grande e famosa, decide di parlarne e rende pubblica questa sua tragedia.

E’ forse negli anni degli abusi che Dolores inizia a mettere su mattoncino dopo mattoncino, il disturbo bipolare, che le verrà diagnosticato solo dopo molto tempo. A 17 anni, quella che diventerà poi una vera e propria star del rock, decide di lasciare gli studi per dedicarsi completamente alla musica. In quell’anno Dolores si innamora per la prima volta, ma se è vero che il primo amore non si scorda mai, quell’amore lei purtroppo lo ricorderà soprattutto per le violenze fisiche e morali che Michael le riserva per diversi anni. Vittima di questo amore tossico, si rifugia nella musica che diventa l’unico suo rifugio sicuro e quando scopre che il cantante di un gruppo chiamato ‘The Cranberry-Saw-Us‘, lascia la band per andare a cantare in un gruppo più importante, si presenta per il provino e lascia tutti letteralmente a bocca aperta. Noel Hogan rimane estasiato dalla sua voce e le da carta bianca per apportare tutte le modifiche che vuole alle loro canzoni (che lei non apprezza particolarmente). Dolores lavora per una settimana a questi brani e poi porta loro quello che diventerà il loro primo grande successo: ‘Linger‘.

Porta anche una modifica al nome del gruppo in quanto ‘The Cranberry-Saw-Us‘ (letteralmente il mirtillo-ci-ha-visto, anche se in realtà corrisponde ad un gioco di parole: the cranberry sauce, ossia di salsa di mirtillo) secondo lei non suona bene e decide di chiamare la band semplicemente The Cranberries (I mirtilli). E così il gruppo nato nel 1989 tutto al maschile, tra fratelli Mike e Noel Hogan e Fergal Patrick Lawler, trova il suo equilibrio proprio con l’arrivo di una donna: Dolores O’Riordan. La band senza saperlo è pronta per scalare il successo ed  inizia a suonare nei locali, ma i ragazzi non hanno esperienza e non sanno tenere il palco, addirittura Dolores per timidezza, spesso volta le spalle al pubblico, scatenando commenti negativi sul suo conto. Ma una lenta e continua ascesa nella classifica statunitense sta letteralmente per cambiare le loro vite. Dopo un anno firmano un contratto con la la Island Records e dopo due, escono con l’album di debutto, ‘Everybody else is doing it, so why can’t we‘ (ma se lo fanno tutti, perché non possiamo farlo noi?). In questo album appare subito chiaro quello che sarà lo stile distintivo dei Cranberries: un rock che affonda le sue radici in un mix tra celtico e grunge.

Il successo però crea panico nella cantante e il passato riaffiora inesorabile a presentarle il conto e così Dolores invece di godersi la notorietà, piomba in una profonda depressione. Nel 1994 Dolores scrive quello che sarà il più grande successo della band: ‘Zombie’.  Scrive la canzone di getto, in pochi minuti, con una rabbia incredibile dentro, a causa della notizia che ha appena appreso dai giornali: alla vigilia della festa della mamma, Johnatan Ball di 3 anni, muore sul colpo durante l’attentato terroristico dell’IRA a Warrington, nel Cheshire. Pochi giorni dopo morirà anche  il 12enne Tim Parry per le gravi ferite riportate.

Nello stesso anno, durante il tour con i Duran Duran, Dolores conosce casualmente il loro manager, Don Burton e tra i due è colpo di fulmine. Sei mesi dopo si sposano e lei ci regala finalmente l’immagine di una Dolores piena di gioia, il suo sorriso è radiante e anche se la stampa criticherà sia il suo succinto vestito, che la scelta del marito di arrivare con un carretto trainato da due somari, niente e nessuno può rovinarle quel sogno: Dolores è finalmente felice.

Purtroppo però, nel 2010 Dolores cade in una profonda depressione e l’uomo che aveva abusato di lei da piccola, torna prepotentemente nei suoi incubi notturni. Un anno dopo, alla morte del padre di Dolores, proprio quel demone, quel predatore che le aveva rovinato la fanciullezza e la vita, si presenta al funerale, le si avvicina e le chiede scusa per tutto il male che le ha fatto. Dolores non prende affatto bene queste scuse e cola a picco, sprofondando negli abissi più neri della sua ormai fragile psiche. Proprio in questo periodo, le viene diagnosticato il disturbo bipolare, che da finalmente una spiegazione ai suoi passaggi continui, da una fase maniacale, all’inferno della fase depressiva.

Il suo matrimonio dura 20 anni e dal loro amore nascono tre figli: Taylor, Molly e Dakota. Diventare mamma la rende veramente appagata e felice, ‘Animal Instinct’ è un inno alla sua maternità. Nonostante il matrimonio le regali una vita finalmente serena e tranquilla, dopo 20 anni, nel 2014, Burton chiede il divorzio a causa di alcune incomprensioni. La custodia dei figli viene affidata completamente a lui e lei si trasferisce a a vivere in un albergo. Inizia il declino di una stella: Dolores, in preda alla disperazione, comincia ad abbinare l’alcool agli psicofarmaci che le hanno prescritto e questo le crea uno stato confusionale, aumentando paradossalmente gli stati di alterazioni che le derivano dal suo disturbo bipolare, fino a che, nel 2014, durante un volo, pesta con tutta la forza che ha, il piede di una hostess a seguito della richiesta di quest’ultima di sedersi, di smettere di urlare e importunare gli altri passeggeri e di allacciarsi la cintura di sicurezza. Dolores infatti, in preda ad una fase maniacale, stava letteralmente dando in escandescenze, disturbando tutti i passeggeri dell’aereo. La hostess rimane ferita in maniera abbastanza importante, tanto che dovrà rinunciare alla maratona di New York, alla quale si stava preparando da tempo. Dolores non si calma affatto dinnanzi alla povera hostess urlante e dopo aver affermato a gran voce: “Io sono la regina d’Irlanda!“, appena l’aereo attera, aggredisce un poliziotto e poco dopo, viene arrestata. Ma non è finita qui, difatti, appena la macchina arriva davanti alla centrale, lei riesce a fuggire. Viene poi riacciuffata da una guardia, alla quale lei sferra un pugno talmente violento, che al povero agente, verrà data una settimana di prognosi. Dolores, chiusa in cella, canta a squarciagola fino a che non la accompagnano in ospedale. In Tribunale, in relazione a questa vicenda, verrà giudicata incapace di intendere e di volere.

Riprende il tour, ma nel 2017, i Cranberries sono costretti ad interromperlo perché Dolores non sta bene. Un anno dopo, Il 15 gennaio 2018, una delle più grandi stelle del panorama musicale internazionale, viene trovata adagiata nella vasca da bagno di un hotel, priva di vita. Dolores si trova nella camera 2005 dell’hotel Hilton a Park Lane, a Londra, il viso rivolto in giù dentro la vasca. Nel suo esile corpo, il livello di alcool è di 330 mg per 100 ml di sangue, più di quattro volte il limite legale per la guida, inoltre l’esame tossicologico rivela che l’artista ha assunto farmaci e fumato molte sigarette, ma non si tratta di un suicidio, Dolores intontita dal mix di alcool e farmaci, non si rende conto che sta annegando nella vasca da bagno.

Nella chiesetta del villaggio di Ballybricken, dove Dolores da ragazzina cantava nel coro, si svolgono in forma riservata, i funerali di una stella. Appena 200 persone presenti, giusto quelle che tiene la piccola chiesa che lei frequentava da bambina con la sua famiglia molto cattolica. Una chitarra e un disco di platino, vengono riposti sull’altare e la cerimonia viene accompagnata dalla sua versione dell”Ave Maria‘ cantata assieme al tenore Luciano Pavarotti. Il tutto viene trasmesso via radio in tutto il mondo. Il momento è estremamente toccante. Oltre a familiari e amici, sono presenti gli altri membri dei Cranberries: Fergal Lawler e Noel e Mike Hogan. Presente anche l’ex marito Don Burton. Alla fine della celebrazione, parte la canzone dei Cranberries “When You’re Gone”. La bara viene poi portata al cimitero di Caherelly per essere seppellita con cerimonia privata, accanto al padre. Commovente il saluto del presidente dell’Irlanda, Michael D. Higgins, che ricorda Dolores via radio.

L’ eredità artistica che Dolores O’Riordan lascia, è veramente incredibile: le vendite e gli streaming degli album dei Cranberries scalano le classifiche e crescono addirittura del 986% nella prima settimana trascorsa dalla sua morte. Ora Dolores brilla di tutta la sua luce dal cielo.

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Crediti foto Shutterstock

 

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