SUPER TORMENTONE, iniziano i quarti! Ecco gli artisti uomini rimasti in gara

Entra nella fase caldissima il nostro Contest. Tra pochi giorni sapremo infatti quale canzone si aggiudicherà il titolo di “Miglior Tormentone“ degli ultimi quarant’anni, precisamente dal 1980 al 2019. Tra gli otto finalisti, che si giocheranno i quarti, sono presenti ben cinque brani interpretati da artisti di sesso maschile, vediamo nel dettaglio chi sono.

CHARLIE CHARLES & DARDUST feat Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra – CALIPSO

Nel primo turno il dream team composto dai producer Charlie Charles e Dardust con la partecipazione di Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra ha sconfitto “Nera” di Irama ottenendo il 64% del consenso, per poi uscire vincenti nella battaglia titanica contro “Pregherei” e “Margarita” conquistando il 51% delle preferenze. Non contenti, i padroni dell’urban italiano hanno sconfitto agli ottavi “Jambo di Giusy Ferreri, raccogliendo il 72& dei voti.

I due produttori Charlie Charles e Dardust nella primavera del 2019 unisco le forze per singolo dal titolo “Calipso”, in cui coinvolgono il fresco vincitore del Festival di Sanremo, Mahmood, il trapper Sfera Ebbasta e il rapper Fabri Fibra. Il brano, modernissimo e dal sound internazionale, sarà un vero grande successo che arriverà fino all’estate 2019, diventandone una delle colonne sonore

Il “tormentone alternativo” dell’estate 2019, apprezzatissimo dai nostri lettori, ha conquistato le classifiche di vendita e quelle radio, ma non solo. Infatti è stato anche un grande successo su Spotify e su YouTube, dove ad oggi può vantare ben 63.656.417 visualizzazioni.

GIANNI TOGNI – LUNA

Nel primo turno “Luna” di Gianni Togni ha battuto “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato con il 65% delle preferenze, poi ha superato “Diavolo in me” di Zucchero con il 63% dei voti. Agli ottavi invece i nostri lettori hanno preferito l’intramontabile canzone del cantante a “Mare mare” di Luca Carboni, ottenendo il 56% delle preferenze.

Del 1980 è il successo “Luna“, di Gianni Togni, singolo estratto dall’album “…e in quel momento, entrando in un teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m’invento…“. Il brano, disco d’oro per aver venduto oltre 25000 copie, è composto dallo stesso Gianni Togni insieme a Guido Morra. La canzone raggiunge il numero 1 della hit parade in Italia ed il numero 4 in Svizzera, chiudendo il 1980 al quarto posto tra i singoli più venduti in Italia.

BIAGIO ANTONACCI – NON VIVO PIÙ SENZA TE

Nel primo turno “Non vivo più senza te” di Biagio Antonacci ha battuto “L’aiuola” di Gianluca Grignani con il 71% delle preferenze, poi ha superato “La mia signorina” di Neffa con l’83% dei voti.  Non c’è stata storia neanche agli ottavi, dove l’autore di “Se io, se lei” ha sconfitto senza particolari patemi “Sai che è un attimo” di Paola Turci totalizzando il 73% delle preferenze.

Uno dei brani estivi italiani più iconici e travolgenti degli ultimi dieci anni. “Non vivo più senza te“, composto dal versatile jazzista Andrea Dessì e datato 2012, ha fatto breccia nel cuore di molti per via della tempesta perfetta composta da suoni tradizionali, melodia trascinante e voglia di ballare in mezzo al mare tarantolati e travolti dalla passione. Semplicemente, Biagio Antonacci.

 MANGO – BELLA D’ESTATE

Nel primo turno “Bella d’estate” di Mango ha battuto “Kalimba de luna” di Tony Esposito con l’83% delle preferenze, poi ha superato “Onde” di Alex Baroni con il 71% dei voti. Ai recenti quarti di finale l’artista lucano ha invece avuto la meglio su “Bravi ragazzi” di Miguel Bosè ottenendo, udite udite, il 100% dei consensi.

Il 14° album più venduto in Italia nel 1987 è Adesso di Mango. A spingere in alto alle chart di vendita, fino alla posizione #6, la sesta raccolta di perle inedite dell’usignolo di Lagonegro l’hit di quell’estate, Bella d’estate, scritta in coppia con Lucio Dalla. Un sodalizio tra cantautori di irripetibile talento che non poté che dar vita ad uno dei capolavori più popolari della nostra canzone. E pensare che il Festivalbar di quell’anno, condotto da Claudio Cecchetto e Susanna Messaggio, premiò Spagna con Dance dance dance. Uno sbaglio clamoroso! Bella d’estate venne pubblicata dalla Fonit Cetra anche su 45 giri e raggiunse la numero #4 in Italia, la #5 in Spagna e la #6 in Germania. Un downtempo dalle sonorità avvolgenti e dall’enfasi poetica in perfetto stile Mango che segnò indelebilmente gli anni ’80, arrivando a polverizzare per qualità i tormentoni di nuova generazione.

RIGHEIRA – VAMOS A LA PLAYA

uno dei tormentoni più datati rimasti ancora in gara. Nella fasi precedenti del nostro contest musicale dell’estate “Super Tormentone”, i Righeira hanno sconfitto nella prima sfida “Tropicana“ottenendo il 65% dei voti e, nella seconda, “Sotto questo sole“, conquistando il 69% dei consensi. Nell’ultima sfida invece il duo italodance ha ha superato “In ua notte d’estate” de Le Vibrazioni raccogliendo il 72% dei voti.

Il brano pop, della primavera del 1983, è prodotto dai La Bionda per l’etichetta CGD ed è scritto da Stefano Righi, uno dei Righeira, Johnson. Fu il primo vero e proprio tormentone estivo, data la ridondanza del titolo nel ritornello della canzone, portando addirittura alla coniazione del neologismo “tormentone“. Un testo che appare frivolo, in realtà va a legarsi in maniera indissolubile alla paura del nucleare, che in quegli anni era crescente.

Scopri il cast e le sfide del CONTEST SUPER TORMENTONE

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