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Festa Salernitana, tutti pazzi per Mietta: «Vattene amore la canta Salerno». 33 anni dopo la magia si ripete

Portafortuna della squadra dal 1990, Mietta è tornata a incantare i tifosi in occasione dei festeggiamenti per la salvezza in Serie A

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Mietta. Crediti Foto: Guglielmo Gambardella

“Avanti Bersagliera Night” è stato l’evento organizzato dalla Salernitana a Piazza della Concordia per celebrare la propria meritata salvezza che la porterà a giocare in serie A per il terzo anno di fila.

Nella notte dell’1 Giugno la società granata ha optato per un ritorno al passato benaugurante. Oltre alla rivisitazione della maglia che vestì la prima Salernitana, come nuova divisa per la stagione calcistica 2023/2024, sul palco è tornata ad esibirsi, proprio come nel 1990, anno della promozione in B, Mietta. La cantante pugliese ha ricantato la sua potente e indissolubile “Vattene amore”, colonna sonora dell’epopea granata, oltre che super hit tormentone recentemente onorificata con una nuova (ennesima) certificazione oro dalla Fimi.

La storia si è ripetuta e Salerno 33 anni dopo ha ritrovato la sua Mietta, ancora più bella e coinvolgente, per il consueto coro da stadio sulle note di “Trottolino amoroso”, il diamante in fondo al cuore dei tifosi granata. «A Salerno si sta bene, ricordo dei giorni bellissimi 33 anni fa. Questa è una città che è stata sempre in Serie A» ha affermato la diva-cantante, che per l’occasione ha indossato la maglia granata numero 10. «Quando c’è stato il lockdown per il Covid – ha ricordato – ricevevo messaggi di Vattene Amore da Salerno. Io questa canzone non l’ho cantata stasera perché la canta Salerno, è un coro sontuoso, un’onda magica che ci spinge e ci travolge».

Più di 10 mila i presenti pronti a cantare con Mietta la canzone firmata da Amedeo Minghi e Pasquale Panella. Sul palco anche Gianluca Grignani, Napoleone, cantautore emergente originario di Capaccio Paestum, tutti i calciatori della Salernitana, l’allenatore Paulo Sousa, il presidente Danilo Iervolino, il direttore sportivo Morgan De Sanctis e il sindaco Vincenzo Napoli.

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