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Caterina Caselli, la playlist per i 75 anni dell’ex Casco d’oro

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4 anni fa

10 Aprile 2021

Caterina Caselli, nata il 10 aprile 1946, inizia la sua carriera come interprete riuscendo ad ottenere un successo incredibile tra la fine degli anni ‘60 e i primi anni ‘70 con canzoni come “Insieme a te non ci sto più” e “Nessuno mi può giudicare”.

Celeberrime le sue cover di “I’m a believer” (“Sono bugiarda”) e “Paint it black” dei Rolling Stones che diventò “Tutto nero” in italiano.

Nel 1975 decide di concludere la carriera di cantante per dedicarsi con ottimi risultati al mestiere di talent scout e produttrice discografica che la porta ad entrare nella Sugar Music, etichetta discografica indipendente fondata da Ladislao Sugar (suo suocero) nel 1932.

Da allora scopre giovani talenti che diventeranno grandi nomi della musica internazionale: Elisa, Andrea Bocelli, Filippa Giordano (famosissima in Oriente), Avion Travel, Raphael Gualazzi, Negramaro e Malika Ayane.

Ma anche Gerardina Trovato, Paolo Vallesi, Federico Paciotti (ex Gazosa), Giovanni Caccamo, Marianne Mirage, Michael Leonardi e Nyv, vista lo scorso anno ad Amici di Maria De Filippi.

Attualmente la produzione discografica e video-cinematografica della Sugar è supervisionata direttamente dalla Caselli e vede tra gli artisti in scuderia anche cantautori dal grande estro creativo come Riccardo Sinigallia, Motta, il geniale Lucio Corsi, il duo Viito e le nuove promesse dell’urban femminile Madame, Sissi e Galea. Anche il giovane astro nascente di Amici 2021 ovvero Sangiovanni, prima di entrare nella famosa scuola aveva un contratto con la Sugar.

Fece, e fa ancora, discutere il suo contrasto con Giuni Russo, di cui era discografica negli anni ’80. Visioni artistiche discordanti che vedono da una parte i successi estivi di “Un’estate al mare“, “Sere d’agosto” e “Limonata cha cha cha” (spinti dalla Caselli) e dall’altra la voglia di sperimentazione e raffinatezza che contraddistingueranno la seconda parte della carriera dell’indimenticabile Giuni.