Coronavirus
La moda nella lotta al Coronavirus: importante cotonificio italiano brevetta tessuto antivirale
Uno storico cotonificio della Val Seriana, nel bergamasco, ha brevettato un tessuto in grado di assicurare una protezione attiva da virus e batteri. L’innovazione di questo tessuto può dare grandi risultati della lotta al Covid-19. Una formula di fissaggio denominata ViroFormula, una tecnologia che promette protezione attiva da virus e batteri, costituita da elementi a base d’argento, che genera un effetto antivirale ed antibatterico.
“In pratica si sfruttano i liposomi come acceleratori per distruggere i virus in pochi istanti” ha raccontato in un’intervista a ‘Il sole 24 ore’ Stefano Albini, presidente della storica azienda della Val Seriana. “I primi risultati sono molto positivi sia in termini di performance che di durata”.
I campi di applicazione di questo tessuto sono molto vasti, dalle mascherine ai camici, camicie, giacche, pantaloni e ogni altro tipo di indumento. Gli obiettivi della ditta, oltre a quello di creare un tessuto anti-Covid, sono molteplici, ad esempio creare nuovi materiali e tecnologie applicate, come le nuove tinture naturali ed il riciclo in varie forme o processi di tracciabilità.
La ditta, fiore all’occhiello del tutto italiano, è la fabbrica di tessuti per camicie dove si servono i giganti del lusso mondiale, da Kering a Lvmh, con i marchi di Gucci ed Hermes e tra gli italiani Armani, Cucinelli e Zegna.
Albini conclude la sua intervista con una riflessione sull’attuale stato di crisi: ”Dobbiamo salvare il made in Italy che sta rischiando di morire. Questa crisi rischia di essere insostenibile da un punto di vista finanziario e dimensionale. Dovremo forse superare vecchie diffidenze e aprire la stagione di nuove fusioni o acquisizioni tra noi piccole e medie aziende. Altrimenti nei prossimi anni scalare i mercati mondiali sarà difficilissimo”.
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Crediti foto: #cotonificioalbini/instagram