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Moda

Coronavirus, Bulgari e Dolce&Gabbana finanziano la ricerca per combattere l’epidemia

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Anche le due grandi maison di moda sono scese in campo per dare il proprio contributo alla ricerca sul Coronavirus. 

“Supportare la ricerca scientifica è per noi un dovere morale”. Spiegano così gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana la loro decisione di destinare una grossa somma di denaro alla Humanitas University a sostegno di uno studio coordinato dall’immunologo Alberto Mantovani, mirato a chiarire le risposte del sistema immunitario al Sars-CoV-2, il nuovo Coronavirus che sta tenendo l’Italia e il mondo intero con il fiato sospeso.

“Speriamo che il nostro contributo possa essere d’aiuto per risolvere questo drammatico problema”, continuano i due stilisti della maison di moda. Dolce&Gabbana è la seconda istituzione del mondo della moda e del lusso che decide di destinare dei fondi alla ricerca sul Coronavirus. Nei giorni scorsi Bulgari ha finanziato l’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma con un’importante donazione che permetterà di acquistare un sistema microscopico di acquisizione delle immagini all’avanguardia a supporto della ricerca per la prevenzione e la cura del virus.

La ricerca verrà condotta in collaborazione con i virologi Elisa Vicenzi e Massimo Clementi dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “In questi casi – aggiungono Dolce e Gabbana nella nota in cui viene presentata l’iniziativa – è importante fare la scelta giusta. E’ per questo motivo che abbiamo pensato che Humanitas University fosse l’interlocutore ideale: una realtà speciale per eccellenza e umanità, con la quale abbiamo già collaborato per un progetto di borse di studio”.

 

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Crediti Foto LaPresse