Idee & Consigli
Biglietti per eventi, ecco come ti truffano
Dai siti fake agli annunci Facebook, sempre più persone cadono vittime dei raggiri legati a concerti e manifestazioni
La vendita di biglietti falsi non è un fenomeno nuovo, al contrario, ha sempre accompagnato i grandi eventi. Dal bagarinaggio fuori dagli stadi in occasione di grandi concerti o importanti match sportivi, alla diffusione di biglietti contraffatti, queste pratiche esistono da sempre. Ma se prima erano diffuse in particolare presso i luoghi fisici degli eventi, oggi sono più affinate e pervasive che mai, oltre che difficili da smascherare, anche grazie ai social e all’intelligenza artificiale.
Due esempi eclatanti, quelli che hanno coinvolto la vendita di biglietti per gli europei di calcio 2024 e per le Olimpiadi di Parigi, come si legge in questo approfondimento di Truffa.net. In entrambi i casi è stata utilizzata la tecnologia deepfake, con la creazione di siti web falsi che si spacciavano per mercati secondari su cui acquistare i tagliandi. In un tempo in cui le truffe informatiche sono all’ordine del giorno e permeano diversi ambiti della vita, la prudenza è d’obbligo, in special modo quando si decide di acquistare biglietti online. Scopriamo i vari tipi di truffa e come difendersi.
Truffa biglietti Sanremo, occhio ai social
La kermesse canora più popolare d’Italia è prossima e con essa si moltiplicano le truffe relative alla vendita di biglietti per entrare al teatro Ariston. In questo caso i truffatori sfruttano la forte passione per questo evento, entrando in azione sui gruppi dedicati al festival di Sanremo che spopolano sui social, ad esempio su piattaforme come Facebook. Qui si proliferano i profili fake che propongono biglietti in vendita.
Quando ogni anno partono le vendite ufficiali, sul sito della biglietteria del teatro Ariston ci sono momenti di fibrillazione con migliaia di utenti che si collegano all’alba per accaparrarsi un posto. Ad approfittare di ciò gli hacker che anche per l’edizione dello scorso anno avevano creato un sito gemello, con l’obiettivo di truffare e raccogliere dati di ignari acquirenti.
Le truffe corrono su Facebook
Nell’aprile 2024, Lloyds Banking Group ha denunciato il fatto che oltre 600 clienti hanno perso in media 332 sterline a causa di truffatori che vendevano biglietti falsi per i concerti di Taylor Swift. La maggior parte di queste truffe sono partite proprio da annunci falsi su Facebook e Facebook Marketplace.
Basta digitare sulla piattaforma parole come “cerco, vendo, scambio biglietti per concerti”, per visualizzare nei risultati decine di pagine e gruppi dedicati. Quelli italiani più popolari hanno oltre 60mila iscritti. Qui in molti propongono biglietti in vendita e altrettanti scrivono le proprie richieste per specifici eventi. Si tratta di truffe? Non necessariamente, molto spesso a vendere sono utenti in buona fede che non possono partecipare ad eventi per cui hanno acquistato i biglietti.
Ma attenzione, biglietti falsi o soltanto trappole per farsi inviare denaro in cambio di una grossa delusione sono in agguato. Ecco alcune regole da seguire in questi casi. La prima è diffidare degli utenti che rispondono ad ogni richiesta. Chi millanta di avere biglietti in più per molteplici eventi è da ritenersi non affidabile. Prima di contattare una persona, controllare il profilo social per capire se si tratta di un fake. In genere questi sono privi di attività, post e interazioni. Hanno solo un’immagine di copertina e una foto profilo.
Proporre sempre la consegna a mano con pagamento in contanti. Se si tratta di una truffa, chi vende rifiuterà qualsiasi proposta di incontro. Non credere a chi, per convincere al pagamento, invia foto dei biglietti e anche del proprio documento di identità, corredati da numero di telefono. Spesso si tratta di numeri virtuali accessibili solo tramite Whatsapp.
Come evitare le truffe
Il modo migliore per evitare le truffe biglietti falsi è quello di rivolgersi sempre ai canali ufficiali, siano questi punti vendita sul territorio, o sul web. In caso si preferisca l’acquisto online, per evitare di approdare su siti falsi è bene digitare sempre l’indirizzo completo del sito di destinazione, e non accedervi tramite link trovati altrove. Un’occhiata alle pagine del sito e ai metodi di pagamento può essere utile a capire se si tratta di un fake. Ad esempio diffidare sempre dei siti che accettano come metodo di pagamento esclusivamente bonifico istantaneo o ricariche Postepay.
Quando un evento è sold out l’unica è rivolgersi al mercato di rivendita di biglietti già acquistati da altri. Anche in questo caso la strada più sicura è quella di rivolgersi ai siti riconosciuti di secondary market o portali come Mister Alert, che avvisano sulle nuove disponibilità per eventi con il tutto esaurito. Come suggerisce anche la Polizia Postale, utilizzare per il pagamento esclusivamente metodi sicuri come carte ricaricabili.