Attualità
Maradona, il patrimonio ammonta a 75 milioni di dollari. “Il suo vero lascito è il brand”
Spuntano altri sei figli che chiedono il riconoscimento dell’eredità di Maradona, quattro a Cuba
Eredità del Pibe de Oro
Mentre proseguono le indagini in Argentina per accertare le cause del decesso di Diego Armando Maradona, a tenere banco è anche la ripartizione dell’eredità del “Pibe de Oro“. In base a quanto riferito dal quotidiano spagnolo “Marca”, citando un giornalista argentino molto vicino all’ex calciatore, al momento il patrimonio dovrebbe ammontare a circa 75 milioni di dollari fra immobili dislocati in tutto il Mondo, sponsorizzazioni (l’immortale collaborazione con “Puma” e con due aziende di videogiochi), investimenti in Venezuela e in Italia, altri beni tra i quali auto di lusso, anelli preziosi e un carro armato lasciati a Dubai e in Bielorussia.
Figli di Maradona
Come è noto Diego Armando Maradona ha cinque figli riconosciuti. Il rapporto, tra la progenie, non è idilliaco. Anzi, a dirla tutta, non corre proprio buon sangue. Dalma e Giannina (avute dalla sua unica ex-moglie legale Claudia Villafañe), Jana (avuta da Valeria Sabalain), Diego Junior (il figlio di Cristina Sinagra riconosciuto nel 2007) e Diego Fernando (avuto con Verónica Ojeda) sarebbero gli eredi del patrimonio del “Diez”. Ce ne sarebbero, però, almeno altri sei che, secondo quanto emerso ultimamente sul “Clarin”, chiedono il riconoscimento dell’eredità: uno a La Plata (Santiago Lara), un altro a Buenos Aires e almeno quattro a Cuba.
A occuparsi della questione sarà l’avvocato Matias Morla, che in merito alla “lotta” per la successione dei beni ha dichiarato :
“Non esiste, ad oggi, una battaglia legale per l’eredità di Maradona: i suoi figli hanno tutti gli stessi diritti. Il suo vero lascito è il brand che può nascere dal suo nome, un brand che se fosse stato valorizzato così come hanno fatto campioni del calibro di Messi e Ronaldo, avrebbe fruttato un patrimonio inesauribile e perpetuo, capace di sostenere anche mille eredi”.
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Crediti Foto: Shutterstock.com