Seguici su

Gossip

Emma Marrone: “Voglio un figlio da sola, ma in Italia non è possibile. E’ una violenza”

Pubblicato

il

Emma Marrone: "Voglio un figlio da sola, ma in Italia non è possibile. E' una violenza"

Dalle pagine di Vanity Fair, Emma Marrone, fa sapere che vorrebbe realizzare il desiderio di potere avere un figlio anche da single. La cantante salentina, con la chiarezza che la contraddistingue, si interroga sul motivo per cui debba andare in Spagna per esaudire il desiderio di maternità:

“Non siamo libere di gestire il nostro corpo e questa è una violenza. Viviamo in un Paese in cui una donna per avere un figlio da sola deve andare all’estero perché la fecondazione assistita non è prevista. Non puoi andare dal tuo ginecologo a chiedere il seme di un donatore perché vuoi un figlio. Nemmeno quando hai quarant’anni e sai benissimo che l’amore della tua vita non lo troverai presto. Quante donne perdono la fertilità a 40 anni per la leucemia e non c’è un medico che spiega loro la conservazione degli ovuli? E cosa ti rispondono? Se Dio non lo vuole, allora non va bene”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Vanity Fair Italia (@vanityfairitalia)

Emma, che a breve spegnerà 40 candeline, non è la prima volta che affronta l’argomento della fecondazione assistita e lancia una grossa critica al nostro Paese:

“Ma perché io devo andarmene in Spagna a fare questa cosa e non posso farla nel mio Paese? Io ho conservato il tessuto ovarico. Mi infervoro su questi argomenti perché conosco tante donne che si sono dovute trasferire all’estero per concepire un figlio da sole. Perché qui bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo? In Italia, poi, un uomo studia e può raggiungere una posizione di potere, una donna fatica il doppio e viene messa in dubbio alla prima maternità. Questa, ripeto, è violenza”.

La cantante che ha trovato il successo con il singolo “Calore”, ha da poco presentato l’uscita di un docu-film sulla sua vita che potremo vedere su Prime Video dal 29 Novembre dal titolo “Sbagliata, ascendente Leone”, dove Emma racconta i primi passi della carriera, le difficoltà ed i sacrifici fatti da lei e dalla sua famiglia, a partire da quelli di papà Rosario, suo pigmalione, deceduto qualche mese fa, e di ciò che lei definisce “il resto è storia”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Emma Marrone (@real_brown)

Un documentario fatto da una ragazza che non ha mai smesso di sognare e che, magari, in un domani non tanto lontano, potremo vedere con un altro sogno realizzato: un figlio.

Crediti Foto realbrown/instagram