Seguici su

Gossip

A Cartabianca volano stracci tra Mauro Corona e Bianca Berlinguer VIDEO

Pubblicato

il

A Cartabianca, la trasmissione che va in onda su Rai3 ed è presentata da Bianca Berlinguer, ieri sera il pubblico ha assistito ad uno scontro epocale tra l’ospite fisso Mauro Corona e la padrona di casa. Ad un certo punto del talk lo scrittore ha fatto il nome di un albergo di cui stavano parlando ed è stato bloccato dalla conduttrice con la giustificazione del non poter fare pubblicità.

Questo “rimbrotto” che la Berlinguer ha fatto a Corona non è stato preso bene tanto che è sbottato furiosamente ed in maniera del tutto ineducata, si è espresso così: “Senta Bianchina, se mi vuole qui tutta la stagione mi fa dire le cose. Altrimenti la mando in malora e me ne vado. Da stasera la trasmissione se la conduce da sola, gallina!”.

La Berlinguer, nel vano tentativo di sedare le intemperanze dell’ospite, ha cercato di far capire che in nessuna trasmissione è lecito fare nomi e che, essendo in televisione, ci sono delle regole e queste vanno assolutamente rispettate da chiunque, ospite o meno: “Non possiamo fare pubblicità. Non posso accettare che lei diventi maleducato e sgradevole, insultandomi mentre conduco la trasmissione. Ci sono regole che anche lei deve rispettare”.

https://www.youtube.com/watch?v=mVg8sC0Iz_M

Purtroppo non c’è stato nulla da fare. A quel punto lo scrittore era già su tutte le furie, e non sono servite le parole della conduttrice a chiarire e mettere a sopire le polemiche: Mauro Corona ha lasciato la trasmissione non prima di finire il suo intervento, ha dato l’arrivederci a tutti e augurato il bene alla conduttrice che, ovviamente, è rimasta sgomenta da quanto accaduto, ma è andata avanti con il talk.

A questo punto sorge un derio dubbio: sarà quel cognome ad ispirare le liti in tv? 

 

 

Segui OA Plus su Instagram

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

 

Crediti Foto: funweek/instagram

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *