Attualità
World Pizza Day, la storia dell’orgoglio “Made in Italy”
Le sue origini affondano nel neolitico, la pizza è il piatto più conosciuto e amato nel mondo
World Pizza Day
Entrata nell’elenco dei Patrimoni immateriali dell’Umanità Unesco nel 2017, la pizza è il piatto più conosciuto e amato, da grandi e piccini, nel mondo. Domenica 17 gennaio è celebrata nel “World Pizza Day“, una speciale giornata nella quale festeggiare questa pietanza (simbolo di “italianità”) e scoprire qualche curiosità sulla sua storia.
Origini
La parola “pizza” compare per iscritto (prima volta) in un documento dell’anno 997, testo in latino volgare, citata come forma di pagamento per un contratto d’affitto di un mulino. In seguito, nel Trecento, la parola è utilizzata per indicare un pane schiacciato venduto a Napoli, probabilmente con una storpiatura della parola “pitta”. La “pizza marinara” viene citata invece nel 1734, mentre quella al pomodoro compare negli anni 1796-1810. Nel giugno 1889, il cuoco Raffaele Esposito, preparò la prima pizza Margherita della storia in onore della regina Margherita in visita alla città partenopea. I colori bianco, rosso e verde (di mozzarella fior di latte, pomodoro e basilico), volevano rappresentare il tricolore della bandiera italiana. La pietanza, negli ultimi anni, si è arricchita di versioni gourmet, frutto della sperimentazione di pizzaioli geniali e di chef blasonati. In ogni caso, la “classica Margherita” si dimostra intramontabile.
Migliori pizze a Napoli
A proposito di pizza e di Napoli, in molti cercano di “copiare” il modello originale napoletano ma degustarne una nella città madre, non ha prezzo. La “pizzeria Starita“, ad esempio, è una delle più rinomate in tutto il mondo, in grado di sfornare circa 750 pizze al giorno con un solo forno a legna. Conosciuta anche come “Tempio Sacro della Pizza”, la “pizzeria Da Michele” è un altro dei simboli napoletani, che hanno fatto la storia, fin dalla seconda metà del XIX secolo. Il segreto di questo locale si cela dietro un uso esclusivo di prodotti freschi e nella più tradizionale fase di lievitazione della pasta. A disposizione solo due semplici tipi di pizza: Marinara o Margherita.
Nel cuore del centro storico, Gino e Antonio vi danno il benvenuto alla “pizzeria Sorbillo“. Una vera tappa fissa per tutti i turisti (e non), che sforna pizze dal lontano 1935. La popolarità di questo posto si denota anche dalle attese piuttosto lunghe all’entrata. “Antica Pizzeria Brandi” è una delle più famose per la sua storia e le sue tradizioni. Fonti storiche la collegano all’invenzione della Pizza Margerita: intuzione, come detto, del pizzaiolo Raffaele Esposito. Posta all’ingresso dei “Quartieri Spagnoli” (simbolo del popolo) ma con affaccio su”Via Chiaja”, strada chic dove intellettuali e nobili s’incontravano per acquistare nei negozi alla moda o per bere il Caffè al Gambrinus, ha mantenuto intatte le sue caratteristiche ampliandone l’internazionalità: ai suoi tavoli hanno sostato artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Philip Glass, James Belushi, Christopher Lambert, Robert Rauschenberg.
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Crediti Foto: IG Da Michele