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Rubrica, L’ITALIA DA GUSTARE. Dove mangiare le migliori frittelle veneziane
E’ tempo di Carnevale, è tempo di fritole veneziane!
Il Carnevale di Venezia è il più famoso di tutto il mondo, secondo solo a quello di Rio de Janeiro. Risalente al 1094, quando il doge usò per la prima volta il termine “Carnevale”, dal latino carnem levare, ovvero “privarsi della carne”, riferito all’ultimo banchetto del “martedì grasso” che precedeva il “mercoledì delle ceneri”.
Famose sono le maschere veneziane, di cui i negozi sono forniti durante tutto l’anno, ma nelle vetrine in questo periodo sono in bella mostra soprattutto i tipici dolci veneziani, le frittelle, i galani (o chiacchiere o crostoli) e le castagnole ripiene di crema, zabaione o cioccolato e la crema fritta alla veneziana. In particolare, è la frittella (fritola) il dolce più diffuso a Venezia, si pensi che nel 1600 c’era una vera e propria Corporazione dei Fritoleri composta da una settantina di persone che avevano l’esclusiva di produrre e mettere in commercio le frittelle in città. La classica è quella con l’uvetta e i pinoli rotolata nello zucchero semolato, ma molte altre varianti si sono affacciate sul mercato, prime su tutte, quelle alla crema e allo zabaione.
Ma vediamo dove mangiare le migliori fritole di Venezia.
Nono Colussi, in Calle Lunga San Barnaba, Dorsoduro 2867, dove si può ammirare la preparazione dall’impasto alla frittura delle classiche frittelle con l’uvetta, nella variante col buco. Ottime anche quelle alla crema e allo zabaione.
Tonolo, in Crosera San Pantalon, Dorsoduro 3764, è tra le più famose pasticcerie veneziane, dove spesso capita di doversi mettere in fila per gustare le sue ottime frittelle a base di uvetta e pezzettini di mela, ma anche nelle varianti alla crema chantilly, allo zabaione e al cioccolato.
Bucintoro, in Calle dello Scaleter, San Polo, fa parte degli Antichi Pasticceri Veneziani. Per Carnevale anche qui si possono acquistare frittelle con l’uvetta e ripiene di crema o zabaione.
Pasticceria Ballarin, Campiello Widmann 5794, Cannaregio, ci delizia con la variante al pistacchio.
Rizzardini, Campiello dei Meloni 1415, San Polo, storica e piccola pasticceria. Fiore all’occhiello le frittelle allo zabaione.
Rosa Salva, San Marco 950, Calle Fiubera, la sua specialità è la frittella bucata.
Pasticceria Targa, Ruga Rialto, San Polo, 1050, curioso l’antefatto dei mammalucchi a forma di cilindro con canditi e uvetta. Qui un antico pasticciere, sbagliando l’impasto, esclamò: “Che mammalucco sono stato!”.
Chiusso, Salizada dei Greci 3306, Castello, frittelle veneziane golose e leggere nel Sestiere di Castello.
Pasticceria Nobile, Cannaregio, ha un’offerta di fritole tra le più soffici e ricche di uvetta della città
Marchini time, Campo San Luca, San Marco 4741, il bar pasticceria Marchini a Carnevale arricchisce l’offerta dei suoi dolci con le frittelle.
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Crediti foto: LaPresse