I ristoratori insorgono: ristoranti aperti il 28 aprile alle ore 21.00!

Non c’è dubbio che nella lenta ripresa dall’emergenza Coronavirus, avviandosi verso la fase due dove solo alcuni settori potranno ricominciare a lavorare, ce ne sono alcuni che ancora restano esclusi in quanto non si è ancora riusciti a pensare ad un modo sicuro di operatività. Alcuni settori purtroppo rientreranno in pista per ultimi e tra questi si teme ci sia il mondo della ristorazione.

C’è bisogno di aiuto per tutti, non bisogna dimenticarsi di nessun lavoratore, per questo è nato spontaneamente il gruppo Facebook Ho.Re.Ca Unita che aggrega migliaia di ristoratori che per dar voce al loro disagio hanno lanciato l’iniziativa di flashmob per il 28 sera alle ore 21.00.

È prevista una riapertura straordinaria dei ristoranti con serrande alzate, luci accese e un tavolo apparecchiato di fronte alle loro insegne. Non ci saranno clienti quella sera, sarà solo una protesta simbolica, la protesta di chi non vuole essere dimenticato dal governo in questa delicata fase di riapertura delle aziende. Il giorno seguente è previsto che i ristoratori di tutta Italia vadano a consegnare le chiavi dei loro ristoranti ai rispettivi sindaci in segno di richiesta di aiuto e di sostegno.

Sembra che le adesioni al flashmob saranno migliaia per un settore che si trova in crisi senza riuscire a vedere la luce.

Non è ancora chiaro quando e come i ristoranti potranno riaprire, si è parlato in questi giorni di separare i commensali con delle strutture in plexiglass e di distanziare maggiormente i tavoli, operazione costosa e sicuramente meno redditizia dato che ogni locale per rispettare le distanze di sicurezza, potrebbe accogliere meno clienti di prima della pandemia.

La situazione è tragica, i ristoranti hanno anche subito una grave perdita nei giorni di Pasqua e Pasquetta e ancora non c’è nessuna data prevista di riapertura per loro.

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Crediti foto: LaPresse