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Angelo Orsi e Mirco Lazzari, due fotografi sportivi di fama mondiale, si raccontano ad una cena al Gastarea di Castel San Pietro Terme
Metti una sera a cena al Gastarea, un tuffo in piscina, un aperitivo a bordo vasca e le chiacchiere con Angelo Orsi e Mirco Lazzari, famosi fotografi di Autosprint.
Il ristorante Gastarea, paradiso del gusto, si trova immerso nel verde del viale principale di Castel San Pietro Terme, ai piedi delle colline, ed offre, oltre ad uno scenario elegante e raffinato, una scelta accurata di materie prime, ricerca, tradizione e degustazione.
Tutto questo è possibile grazie all’abilità dello chef Dmitri Galuzin che apre la serata con un antipasto composto da gelato salato all’estratto di porro alla brace e mandorla tostata salata, accompagnato da un’insalata russa rivisitata con carote e asparagi fermentati e maionese realizzata con uova di galline locali, allevate a terra.
Ma le sorprese non finiscono qui, Dimitri infatti ci propone quello che lui ha battezzato ‘caviale di bassa Romagna’, ovvero sgombro, carota, burro e nero di seppia, frullati e marinati. La sensazione è proprio quella di mangiare del caviale, incredibile abile trucco dello chef Dimitri che ci sorprende sempre positivamente.
Il Gastarea propone alcune cene a tema e inizia da qui, da questo caldo, splendido 2 luglio, il primo evento in compagnia dei fotoreporter di fama mondiale Angelo Orsi (Formula 1) e Mirco Lazzari (MotoGP) e le immagini dei loro scatti più suggestivi che scorrono sullo schermo mentre loro ci raccontano di come si sono conosciuti e sono diventati maestro e allievo, di come sono diventati famosi, dei loro viaggi, di come riuscivano a far arrivare dall’estero i rullini in redazione in Italia grazie ai favori di perfetti sconosciuti incontrati all’aeroporto, della differenza tra foto stampata e il digitale, e tante altre curiosità.
L’interessante racconto dei fotografi è accompagnato dall’arrivo del primo piatto, garganelli saltati con fondo bruno, pancetta, vodka e crema d’uovo (uovo e mascarpone), e una spruzzata di gel agli spinaci e prezzemolo.
Le foto continuano a scorrere sul monitor e tra scatti di moto, e macchine di Formula 1, arrivano quelle dedicate alla memoria di Ayrton Senna, grande amico del reporter Orsi, ma dedicate anche a Castel San Pietro Terme, luogo che il pilota amava moltissimo e dove trascorreva le vigile del Gran Premio di Imola.
La caprese con pane fritto e foglia di cappero precede l’ingresso trionfale del maialino BBQ al kombucha di caffè, rape bianche fermentate, polvere di rape rosse e bietole. Un trionfo del gusto, carne cotta al barbeque, di una tenerezza squisita.
Nel 2018, su richiesta del Comune e della Pro loco di Castel San Pietro Terme, i fotoreporter Orsi e Lazzari hanno inaugurato la mostra ‘Simply the Best’, con lo scopo di valorizzare la figura di Senna non solo come campione, ma anche e soprattutto come essere umano, attraverso i racconti che solo scatti d’autore riescono a dare, istanti che magicamente racchiudono aspetti umani quasi impossibili da catturare.
Scende la sera, l’aria si fa più fresca, le luci colorate si accendono sulla piscina che si colora di azzurro e verde, tutto intorno comode sdraio, cuscini imbottiti, tende bianche, un’atmosfera lussureggiante ma allo stesso tempo casalinga grazie alle chiacchiere informali di due grandi fotografi sportivi (e non solo) che hanno saputo immortalare momenti davvero importanti per la fotografia, si pensi che Orsi ha vinto molti premi importanti, in particolar modo tra il 1989 ed il 1990, tra cui la ‘World press photo’ con la celebre foto dell’incidente del pilota Gugelmin.
Il gelato al limone chiude la serata, ma non un gelato al limone qualsiasi, una marmellata di limone avvolta in un croccante burro di cacao bianco, condito da yogurt e sambuco e crumble al limone, come ci spiega lo chef Dimitri che è uscito in giardino ed è venuto al tavolo a raccontarci le curiosità dei suoi piatti e delle materie prime che utilizza, della fantasia che mette in campo, assieme a cuore e passione, per dare vita a quelle che sono le sue creazioni. Dimitri non è geloso delle sue ricette e per questo è possibile rubargli qualche segreto del mestiere.
Atmosfera informale dunque in un ambiente signorile ed elegante, piatti eccellenti, servizio impeccabile, cornice da sogno con piscina e spa, tutto questo si può assaporare nuovamente, mercoledì 8 luglio, alla prossima cena-evento in compagnia di Alberto Forchielli, autore dei libri ‘L’arte della supercazzola’ e ‘Che figata la quarantena ma adesso sono cavoli nostri’.
Crediti Foto: Laura Ambrosi/OAplusLa serata è stata ‘annaffiata’ da un vino locale, un’Albana DOCG della cantina Branchini, fresco, profumato con note di frutta ed un fondo fiorito.
“Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare” (Gusteau).
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Crediti foto: Laura Ambrosi/OAplus – Angelo Orsi