Cinema
Zendaya: “Sono stata una bambina adulta, troppe aspettative su di me”
La star di ‘Dune’, ora in tour mondiale per la promozione di ‘Challengers’ di Luca Guadagnino, svela le sue ansie e i suoi rimpianti alla rivista ‘Vogue’
Conosciamo tutti Zendaya (27 anni) per le sue intense interpretazioni in progetti di grande successo come ‘Euphoria’, ‘Dune’ e ‘Spider Man: Homecoming’. La vediamo creare vere e proprie suggestioni spettacolari quando calca i red carpet indossando splendidi abiti, con quel suo stile particolare e creativo nel posare davanti ai fotografi. Ma dietro a questa luce abbagliante e quel sorriso ‘da bambina’, si nasconde l’altra faccia della luna… Zendaya ha deciso di condividere questo lato nascosto con tutto il mondo, attraverso un’intervista rilasciata a ‘Vogue’ in occasione del lancio internazionale del nuovo film di Luca Guadagnino, ‘Challengers’.
Un’attrice bambina deve crescere prima del tempo
“Non so quanta scelta io abbia avuto. Ho sentimenti contrastanti riguardo ai bambini, alla fama e all’essere al centro dell’attenzione pubblica, o all’essere stata un’attrice bambina. Siamo testimoni di molti casini in cui questa cosa è stata dannosa. Solo ora, da grande, sto iniziando a pensare: Oh, ok, aspettate un attimo. Ho sempre fatto solo quello che sapevo e questo è tutto quello che sapevo fare” La carriera di Zendaya è iniziata quando, da bambina, lavorava come modella per ‘Macy’s’ ‘Mervyns’ e ‘Old Navy’ e, come ballerina, in uno spot della ‘Sears’ insieme a Selena Gomez. All’età di 13 anni cominciò a recitare nella sitcom, ‘A tutto Ritmo’ e nel film ‘Nemici per la pelle’, targati Disney.
“Vivo ora la mia adolescenza arrabbiata”
“Ora mi sento come se stessi attraversando la mia fase adolescenziale arrabbiata, perché non ho avuto il tempo di farlo prima. Mi sembrava di essere stata spinta in una dimensione decisamente adulta: ero diventata la capofamiglia troppo presto e quindi c’era una sorta di inversione dei ruoli e di crescita. Mi sono trovata a dover essere un soggetto perfetto, tutto ciò che tutti vogliono che io sia, all’altezza di tutte le aspettative e per questo, quando vivo momenti speciali nella mia carriera, come la mia prima volta da protagonista di un film che sta per essere proiettato al cinema (‘Challengers’), mi sento come se mi rimpicciolissi e non riuscissi a godermi tutte le cose che mi stanno accadendo. Sono molto nervosa e credo che ciò derivi dal fatto di essere stata una bambina che non ha mai avuto l’opportunità di provare… vorrei essere andata a scuola”.