Cinema
Standing ovation ad Hollywood per Sophia Loren: «Spero di non ritirarmi mai»
A Los Angeles fino al 30 novembre è stato organizzato un evento per omaggiare l’attrice oggi novantenne, che non sembra voler dire addio al cinema.
Lo scorso 7 novembre, l’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles ha dato il via alla retrospettiva “Sophia Loren: La Diva di Napoli”, un omaggio alla leggendaria attrice italiana. L’evento, organizzato in collaborazione con Cinecittà, durerà fino al 30 novembre ed ha attirato un folto pubblico. La serata inaugurale sold-out e un cocktail esclusivo hanno riunito amici e colleghi della Loren, ed erano anche presenti i vertici dell’Academy, tra cui Amy Homma e Bill Kramer.
Standing ovation per l’attrice ad Hollywood
Accolta da una calorosa standing ovation nella sala da mille posti del museo progettato da Renzo Piano, l’attrice oggi 90enne Sophia Loren ha condiviso alcuni ricordi sulla sua lunga carriera: «Da bambina a Pozzuoli, tra paura e fame, il cinema era la mia finestra su un mondo migliore. Il mio segreto è non avere mai un piano B. Quando ti trovi di fronte a un ostacolo insormontabile, prendi un respiro profondo, vai avanti e trovi la soluzione giusta».
L’attrice ha successivamente aggiunto, a riguardo della possibilità di ritirarsi dal cinema:
«Penso al mio prossimo film. Penserò al lascito una volta che mi ritirerò, e spero di non ritirarmi mai. Ho novant’anni, forse, ma nel mio cuore sono ancora quella bambina che sognava un domani migliore. E così stasera, sogniamo tutti insieme»
L’evento: “Sophia Loren – La Diva di Napoli”
Questa retrospettiva, la terza tappa della collaborazione tra Cinecittà e l’Academy Museum dopo quelle dedicate a Pasolini e Morricone, si è aperta con la proiezione della versione restaurata de “La Ciociara”, il film che valse alla Loren sia la Palma d’Oro a Cannes sia l’Oscar nel 1962, segnando un momento storico per il cinema italiano. Tra gli altri titoli in programma, l’evento include dieci dei quasi cento film in cui la Loren ha recitato durante 70 anni di carriera, spaziando da “L’Oro di Napoli” del 1954 a “La vita davanti a sé” del 2022, diretto proprio dal figlio Edoardo Ponti. Tra le opere selezionate figurano anche classici come “Ieri, oggi, domani” e “Matrimonio all’italiana”, insieme a produzioni internazionali come Arabesque di Stanley Donen e Prêt-à-porter di Robert Altman.