Cinema
Regista iraniano dissidente invitato a Cannes, ma l’Iran vieta il visto
Il regista iraniano dissidente Mohammad Rasoulof ha comunicato che non potrà accettare l’invito del Festival di Cannes a partecipare alla giuria di Un Certain Regard. Alla base della motivazione il fatto che l’Iran non gli ha concesso il visto.
A dare la notizia è stata Radio France Internationale, poi il regista stesso l’ha confermata a Deadline, sottolineando anche come il Paese mediorientale non abbia spiegato il motivo del rifiuto.
Il festival sperava di assicurarsi la partecipazione di Rasoulof dopo il suo rilascio temporaneo dal carcere duro di Evin di Teheran a febbraio a causa di problemi di salute, dopo un periodo di sette mesi di detenzione.
Di fatto causa le sue scelte da dissidente Mohammad Rasoulof è bersagliato dall’Iran da moltissimi anni. Il suo ultimo arresto è stato lo scorso luglio, prima delle proteste in corso di Woman Life Freedom, ed era correlato alla firma di una petizione intitolata “Lay Down Your Arms” che chiedeva alle forze di sicurezza di esercitare moderazione in relazione alle proteste popolari.
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