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PUNTI LUCE di Chiara Sani Lo sapevate che CAPITAN AMERICA soffriva d’ansia?

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Sicuramente, quello di Capitan America non è un lavoro qualunque! Le sue giornate di lavoro non sono come quelle di un idraulico, camionista, cuoco e quant’altro…

Lui, Capitan America (lo dice il nome stesso) deve salvare l’America e il mondo intero! Tutto è sulle sue spalle: responsabilità, disastri da scongiurare, problemi catastrofici da risolvere, nemici pericolosissimi da consegnare alla giustizia…insomma, è un proprio un lavoraccio, un mestiere pericoloso e solitario!

La star Hollywoodiana CHRIS EVANS è il volto ufficiale del super eroe, nel corso di tutta la saga dell’Infinito e la sua eredità vivrà per sempre nel futuro del franchise di questo super fumetto targato MARVEL COMICS, il cui ultimo episodio, il più recente, è AVENGERS: ENDGAME.

L’attore ha recentemente rivelato un fatto privato molto delicato: non era sicuro di accettare l’offerta di interpretare capitan America perché SOFFRIVA DI ANSIA E DI ATTACCHI DI PANICO!

Recentemente, al ‘the Awards Chatter Podcast’, la star di Defending Jacobs ha rivelato, con grande sincerità, di non essere stato sicuro e sereno all’idea di interpretare STEVE ROGERS, perché temeva che questa scelta lo avrebbe costretto a rivestire un ruolo ‘pesante di PERSONAGGIO PUBBLICO.

I suoi primi attacchi di panico si erano manifestati nel 2011 durante le riprese del film horror PUNCTURE. Proprio mentre Chris era impegnato nelle riprese arrivò la chiamata dalla Marvel per interpretare il super eroe…

Ma Chris in quel periodo si sentiva tutto tranne che un super eroe! Era soffocato da ansia, tensione e una grande insicurezza riguardo il suo futuro: era veramente questo il mestiere che avrebbe dovuto continuare a fare? Era questa la sensazione soffocante, in quanto attore/personaggio pubblico che voleva continuare a combattere??

Ecco le sue sensazioni riguardo a questi attacchi di panico:

Era la prima volta che iniziavo ad avere ‘mini attacchi di panico’ sul set. Ho davvero iniziato a pensare : non sono sicuro che questa sia la cosa giusta per me (riferendosi alla recitazione), non sono sicuro di sentirmi sano come dovrei” Ha poi aggiunto: “Una volta che fai questi film, la tua vita cambia per sempre. Temevo che ciò accadesse, perché NON AMO I CAMBIAMENTI: SE DIVENTI UNA STAR, NON PUOI LAMENTARTI SE NON VIENERISPETTATA LA TUA PRIVACY. Se qualcuno della tua famiglia finisce in ospedale, e ti lamenti perché quando lo vai a trovare ti fotografano, la gente dirà che fa parte della tua vita e non te ne devi lamentare”.

Insomma, Chris in quel periodo si sentiva tutto tranne che una star, addirittura si sentiva pressato dalla sensazione di non poter gestire e controllare la sua realtà quotidiana di normale essere umano.

Questo è il motivo per cui i NOSTRI PUNTI LUCE SI SONO POSATI SU DI LUI: Un bellissimo e giovane attore, con un grande potenziale di carriera di fronte a lui, che invece di montarsi la testa si chiudeva in sé stesso per proteggere la parte più preziosa e intima di lui… quella vera, che voleva rimanere protetta.

Una sensazione pesante, una pressione difficile da gestire per un ragazzo così giovane… una star del cinema sì, ma pur sempre un ragazzo!

Fortunatamente il produttore della Marvel, Kevin Feige e tutto il suo team insistette cercando di coinvolgere l’attore nel progetto e rassicurandolo in tutti i modi.

Chris Evans quindi accettò di calarsi nei panni del super eroe, debuttando con CAPTAIN AMERICA: IL PRIMO VENDICATORE. Tuttavia, l’attore ha ammesso che durante le riprese del film dovette cedere a terribili crisi di nervi…! Non dev’essere stato per niente facile per un ragazzo vulnerabile e non sereno, al pieno della forma mentale, ritrovarsi in una mega produzione hollywoodiana, con tutta la pressione che ne consegue, ad interpretare l’esatto opposto di quello che si sentiva di essere: UN SUPER SOLDATO, INVINCIBILE E CORAGGIOSO!

Ma per fortuna i super eroi sono fantastici per questo: sono nati per aiutare e proteggere le persone normali. Quindi si aiutano tra loro. Infatti, il THOR della Marvel, cioè quel meraviglioso attore australiano che più bello non ce né, CHRIS HEMSWORT, appena vide il giovane collega in seria difficoltà con la gestione dei nervi e della sua emotività, proprio ad inizio di riprese sul set, si schierò subito al suo fianco per dargli tutto il suo supporto.

ENTRAMBI GLI ATTORI ERANO NELLA STESSA SITUAZIONE, erano giovani e alle prese con il primo ruolo che avrebbe loro regalato la celebrità rendendoli vere e proprie star nell’olimpo del cinema, a differenza dei loro colleghi di set qualiRobert Downey Jr. e Scarlett Johansson, che erano invece volti già noti a livello planetario!

Chris Evans ha sottolineato l’affetto e la riconoscenza che prova nei confronti di THOR/Hemsworth:

E’ stato bello avere Chris Hemsworth in giro perché anche lui stava attraversando quello che ho attraversato io. Voglio dire, all’epoca Downey, Scarlett, Ruffalo, Renner, in quel momento erano già notissimi. Hemsworth e io eravamo nuovi dell’ambiente, quindi abbiamo unito le forze  e condiviso la nostra ansia e almeno questo mi ha confortato e aiutato!

Sappiamo tutti come è andata a finire: Capitan America col volto di Chris ottenne un successo incredibile a livello mondiale e l’attore ha fatto molta strada da quei giorni di titubanza e dubbi!

Ed ecco come Chris ha imparato a gestire il problema dell’ansia:

Il meglio che puoi fare è SPEGNERE L’INTERRUTTORE E SMETTERE DI ASCOLTARE TUTTI QUEI SENTIMENTI NEGATIVI!” ha poi aggiunto: “Giocare agli AVENGERS mi dà una bella energia e mi mette costantemente a confronto con un personaggio portatore di valori, ai quali anche io devo essere all’altezza. E’ una benedizione!

Ascoltarlo è utile per tutti noi che, in fondo, un po’ nel nostro piccolo microcosmo dobbiamo reagire alle avversità della vita come fossimo SUPER EROI, nostro malgrado…

L’importante, per andare avanti, è tenere la testa alta e non mollare mai: la nostra armatura è il nostro sorriso e l’obiettivo è assaporare un giorno alla volta!