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Cinema

Pedro Almodóvar trionfa a Venezia con “La stanza accanto”: suo il Leone d’Oro

Il regista spagnolo vince il premio per il Miglior Film per “The Room Next Door” sotto gli applausi scroscianti del pubblico.

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Pedro Almodóvar trionfa a Venezia con "La stanza accanto": suo il Leone d'Oro
Crediti: Pedro Almodóvar Movies Profilo Instagram

Pedro Almodóvar trionfa alla 81esima Mostra del cinema di Venezia. Il regista spagnolo ha vinto il Leone d’oro per il suo commovente ed intenso film “The Room Next Door”, in italiano tradotto “La stanza accanto“. La sua prima pellicola girata interamente in inglese vede come protagonista Tilda Swinton al fianco di Julianne Moore, e arriverà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 5 dicembre 2024.

Un enorme successo per Pedro Almodóvar

Sotto gli applausi scroscianti del pubblico di Venezia, Pedro Almodóvar ha ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti del Festival. Dopo il Premio alla Carriera riservatogli nel 2019, il regista torna quindi a celebrare uno dei propri successi nella città lagunare. Almodóvar è uno dei registi spagnoli più celebrati e influenti del cinema contemporaneo, noto per il suo stile visivamente vivace e per la capacità di esplorare temi complessi legati alla sessualità, alla famiglia e all’identità.

Arrivato al successo internazionale nel 1988 con “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, commedia nera nominata all’Oscar come Miglior Film Straniero, divenne una delle voci più originali del cinema europeo. Il suo stile, caratterizzato da colori vivaci, trame intricate e personaggi femminili forti, divennero presto il suo marchio di fabbrica.

“La stanza accanto”, un film essenziale?

In “La stanza accanto” il regista offre una riflessione delicata ma profonda sulla mortalità e le scelte legate alla fine della vita. Il film racconta la storia di due amiche di lunga data, Ingrid e Martha, interpretate rispettivamente (come anticipato)  da Julianne Moore e Tilda Swinton. Ingrid è una scrittrice di successo, alle prese con l’incapacità di accettare e comprendere la morte, tema centrale del suo ultimo libro. Martha, ex giornalista di guerra, è malata di tumore e ha ormai accettato la possibilità della sua morte, tanto da acquistare una pillola per il suicidio assistito per compiere il suo ultimo gesto.

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