Cinema

Mehmet Gunsur torna su Rai 1 con “La Compagnia del Cigno”. Ecco chi è l’attore Lgbt che interpreta Teoman Kayà

Pubblicato

4 anni fa

26 Aprile 2021

Mehmet Gunsur con la seconda stagione de “La Compagnia del Cigno” torna in tv su Rai 1: questa sera andranno in onda il terzo ed il quarto dei dodici episodi, “Diventare grandi” e “Saper tornare indietro”. Anche in questa stagione i dodici episodi verranno trasmessi in sei prime serate.

Lanciata con la prima serata di domenica 11 aprile, prosegue nelle cinque domeniche seguenti e torna in prima serata su Rai 1 “La Compagnia del Cigno”. La serie tv, ideata dal regista Ivan Cotroneo e Monica Rametta, è ambientata a Milano, dove sette ragazzi frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi .

Un cast d’eccezione anche per questa stagione della fiction. I principali interpreti sono: Alessio Boni, Anna Valle, Mehmet Gunsur, Leonardo Mazzarotto, Fotinì Peluso, Emanuele Misuraca, Hildegard De Stefano, Ario Nikolaus Sgroi, Chiara Pia Aurora, Francesco Tozzi, Alessandro Roia, Carlotta Natoli, Francesca Cavallin, Claudia Potenza, Rocco Tanica, Angela Baraldi, Pia Lanciotti, Barbara Chichiarelli, Michele Rosiello, Haydée Borelli, Fabrizio Coniglio, Vanessa Compagnucci, Marta Pizzigallo, Pasquale Di Filippo, Nicolas Orzella, Sofia Iacuitto, Ruben Giuliani, Giacomo Del Papa, Andrea Matacena, Anna Nagai, Nana Funabiki, Luciano Scarpa e Francesco Maria Tricarico.

Mehmet Gunsur interpreta Teoman Kaýa, un famoso direttore d’orchestra che si è diplomato al Conservatorio Verdi 25 anni prima insieme a Luca, Irene e Gabriella.

IL PERSONAGGIO IN “LA COMPAGNIA DEL CIGNO”

Mehmet Gunsur interpreta Teoman Kaýa, un famoso direttore d’orchestra che si è diplomato al Conservatorio Verdi 25 anni prima insieme a Luca, Irene e Gabriella. Dirigerà gli studenti nel saggio di fine anno, ma il suo arrivo mette pressione a Luca Marioni, uno dei maestri del Conservatorio.

CHI E’ MEHMET GUNSUR

Mehmet Gunsur è un modello ed attore turco classe 1975. La svolta per la sua carriera arriva nel 1997, quando il regista Ferzan Özpetek lo sceglie per prendere parte al film “Il bagno turco“, dove con la sua interpretazione abbatte i tabù sull’omosessualità in Turchia. Anche a teatro porta queste tematiche con l’opera di Martin Sherman “Bent“.