Leone d’oro alla carriera a Sigourney Weaver. L’attrice: “È un sogno”

È cominciata tra applausi, emozioni e lacrime commosse l’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Alla cerimonia di apertura, Sigourney Weaver ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera, apparendo visibilmente emozionata. L’attrice ha accolto il prestigioso riconoscimento dalle mani di Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, tra gli applausi scroscianti e una Standing Ovation del pubblico, che le ha riservato un’accoglienza strepitosa.

Il Leone d’oro alla carriera a Sigourney Weaver: il commento dell’attrice

“Sono certa di stare sognando“, ha commentato Weaver parlando in italiano nel corso della premiazione. L’attrice ha aggiunto di sentirsi “sopraffatta e profondamente grata” per il premio ricevuto. Nel suo discorso, ha inoltre sottolineato il suo legame con la Mostra del Cinema di Venezia, che considera una vetrina internazionale dove poter “scoprire e celebrare i lavori più creativi e innovativi“. Sempre nel corso della cerimonia ha voluto inoltre ringraziare con grande umiltà anche tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco nei film in cui ha recitato. Ha menzionato in particolare Peter Weir, anch’egli premiato con il Leone d’Oro alla Carriera in questa edizione del festival, dichiarando: “È grazie a lui che mi sono innamorata del cinema“.

Una carriera iconica

Il premio ha celebrato un’attrice versatile e talentuosa, capace di rendersi riconoscibile sia per il suo talento che per la sua umanità fuori dagli schermi. Sigourney Weaver è stata protagonista di una carriera straordinaria e di una serie di pellicole Cult. Ha raggiunto la fama internazionale con il ruolo di Ellen Ripley nella serie di film di fantascienza Alien, iniziata nel 1979, che le ha valso una nomination all’Oscar. Grazie a questo ruolo si è da subito consacrata come una delle prime eroine donna d’azione della storia del cinema.

Ha continuato poi negli anni a costruirsi una carriera eclettica, recitando in film di vario genere, ottenendo altre due nomination agli Oscar brillando anche nella commedia (come dimostrato anche in Ghostbusters). Un riconoscimento quindi, indiscutibilmente più che meritato.