Attualità
LA FABBRICA DEI SOGNI di Chiara Sani. Il ritorno di Kevin Spacey dopo le accuse di molestie
L’attore vincitore di un premio Oscar Kevin Spacey era scomparso dalle scene da 5 anni, in seguito alle accuse di molestie sessuali da parte di uomini e di minorenni.
Questo gli costò il licenziamento dalla pluripremiata serie ‘House of Cards’ e l’eliminazione della sua performance nel film (già girato e montato) di Ridley Scott ‘Tutti i soldi del mondo’.
Oggi Kevin Spacey rompe l’esilio e torna in pista con ben due progetti: il film ‘1242: Gateway to the West’ del regista ungherese Peter Soos e nel thriller ‘Peter Five Eight’ che verrà presentato al Marchè du Film del Festival di Cannes.
L’attore era entrato nel 2017 nel vortice dello scandalo sugli abusi sessuali, iniziato con le accuse da parte dell’attore Anthony Rapp, che dichiarò di essere stato molestato da ragazzino da Spacey mentre recitavano a Brodadway.
Dopo questa accusa si fecero avanti molti altri uomini, sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, con conseguenti procedimenti legali. Le cause sono successivamente state chiuse per insufficienza di prove, tranne quella di Anthony Rapp.
A interrompere lo stallo professionale di Kevin Spacey è stato Franco Nero, che gli affidò un piccolo ruolo nel film ‘L’uomo che disegnò Dio’.
Il nuovo film di Spacey, ‘1242: Gateway to the West’ è un film epico-storico con un cast eccellente: Christopher Lambert, Eric Roberts e Terrence Stamp.
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Crediti Foto: Shutterstock.com