Cinema
Elodie e lo sbarco a Venezia: un debutto da attrice che incanta il mondo e racconta un’altra Puglia
Da diva della musica a diva del cinema: Elodie vola sempre più in alto. Il suo primo film da attrice protagonista è “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, in gara alla Mostra del Cinema di Venezia 2022
La voce più cool del nuovo pop femminile italiano, che – pur senza possedere una vocalità shock – sa essere diva, grazie ad una timbrica ficcante, una personalità decisa, una sensibilità spiccata e una bellezza esotica, con occhi da cerbiatta, ereditati dalla madre originaria del Guadalupe, che bucano l’obiettivo, debutta al cinema. Ce lo fa sapere lei stessa, Elodie, con uno sbarco in laguna che incanta il pubblico internazionale.
Felina e sexy, con una minigonna inguinale della Maison Valentino che esalta le sue gambe perfette, la ex scoperta di Maria De Filippi ci parla di Marilena, la bellissima moglie del boss dei Camporeale interpretata nel gangster movie in bianco e nero “Ti mangio il cuore”, ambientato in Puglia, nel promontorio del Gargano, e in concorso alla 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione “Orizzonti”. Il film, che è stato diretto da Pippo Mezzapesa, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema e il supporto logistico di Apulia Film Commission, è tratto dall’omonimo libro-inchiesta sulla mafia foggiana di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, edito da Feltrinelli, e sarà nelle sale cinematografiche il 22 settembre.
Anche quest’estate 2022 Elodie l’ha cavalcata da autentica regina, con ben due irresistibili tormentoni, “Bagno a mezzanotte” e “Tribale”, ancora ai vertici delle classifiche, una partecipazione a La Notte della Taranta di Melpignano da urlo e un ingresso nel campo delle cantattrici che valorizza e consolida una carriera oramai inarrestabile. Ad affiancare la protagonista femminile Elodie l’attore Francesco Patanè. Completano il cast Michele Placido, Tommaso Ragno, Brenno Placido, Francesco Di Leva, Lidia Vitale, Giovanni Trombetta, Letizia Pia Cartolaro, Giovanni Anzaldo e Gianni Lillo.
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La sceneggiatura è firmata da Antonella W. Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio di Vincenzo Soprano, le musiche di Teho Teardo, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak. La costumista, che per i precedenti lavori cinematografici ha vinto ben quattro David di Donatello, ha rivelato: «Ho dovuto prestare molta attenzione alle scelte di capi e accessori, perché il successo accompagna Elodie e qualsiasi cosa indossa sembra una modella». L’unico capo firmato lo ha riservato proprio a lei: «Un abito vintage di Jean Paul Gaultier e, per renderlo meno fashion, visto il contesto, l’ho abbinato a un giubbotto anni 80 e a un cardigan».
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Crediti Foto: PIPPO MEZZAPESA