Cinema
Ecco 5 sottovalutati sequel dei classici Disney più famosi
Classici Disney, la nostra redazione ha stilato una lista di cinque sequel molto sottovalutati di alcuni dei film d’animazione più popolari.
Nel corso della sua lunga esistenza, la Disney ha realizzato molti dei film d’animazione più iconici e celebri di tutti i tempi. Storie che hanno fatto sognare generazioni intere e che sono stati amati dal pubblico di ogni età, dando vita a personaggi che sono entrati nell’immaginario collettivo. Per qualche strana ragione, tuttavia, ogni volta che il colosso dell’intrattenimento americano ha prodotto i sequel di alcuni dei “Classici Disney” più famosi, essi non sono stati accolti con lo stesso entusiasmo. Spesso ingiustamente.
Soprattutto ora che è stata annunciata l’uscita, questa primavera, di Inside Out 2, secondo capitolo del capolavoro targato Pixar in co-produzione con la Disney, ecco che la nostra redazione ha identificato cinque sequel che avrebbero meritato molto di più.
1. La sirenetta II – Ritorno agli abissi (2000)
Sequel del film cult del 1989, in questo caso la protagonista è Melody (figlia della sirena Ariel e del principe Eric). La bambina, tenuta all’oscuro dell’esistenza del popolo del mare, è costretta a vivere tra le mura del castello a causa delle insidie che si nascondono nell’oceano. Impulsiva e irrequieta come sua madre quando era giovane, Melody è caratterizzata da uno sconfinato amore per il mare che la porterà a gettarsi in una pericolosa avventura alla scoperta del segreto che si cela nel suo passato. Coloro che hanno amato il personaggio di Ariel non possono perdersi questa nuova eroina testarda e coraggiosa.
2. Lilli e il vagabondo II – Il cucciolo ribelle (2001)
Chi ama i personaggi anticonformisti e ribelli non può perdersi il secondo capitolo del Classico Disney del 1955 Lilli e il vagabondo. Protagonista della storia è il cagnolino Zampa, unico figlio maschio dei celebri Biagio e Lilli. A differenza della sua famiglia, abituata alla vita di casa, Zampa è insofferente alle regole e sogna di diventare un cane randagio per poter essere finalmente libero. Quando farà la conoscenza di un gruppo di cani di strada, però, il cucciolo capirà veramente l’importanza della famiglia.
3. Peter Pan – Ritorno all’Isola che non c’è (2002)
Seguito del cult del 1953 Le avventure di Peter Pan, questo film si svolge in parte in una Londra sconvolta dalla guerra. Wendy, ormai adulta, racconta ai figli Jane e Danny le storie riguardanti Peter Pan e l’Isola che non c’è. Jane però è scettica e, costretta a crescere troppo in fratta a causa dei problemi legati al difficile periodo storico, non riesce più a credere alle favole raccontate dalla madre. Quando la ragazzina toccherà con mano il magico mondo di Peter Pan, tuttavia, dovrà ricredersi. A differenza di altri film indirizzati a un pubblico di bambini, questa pellicola tratta tematiche particolarmente profonde (come la fine della spensieratezza, la necessità di crescere in fretta e il bisogno di evasione e leggerezza anche nei momenti più bui).
4. La carica dei 101 II – Macchia, un eroe a Londra (2003)
Dopo essere scampati alla malvagia Crudelia De Mon nell’enorme successo del 1961, i dalmata più famosi del cinema tornano per una seconda memorabile avventura. Quando i suoi fratellini sono di nuovo in pericolo, il cucciolo Macchia cercherà di salvarli ispirandosi agli episodi della sua serie televisiva preferita. Ad aiutarlo ci sarà Fulmine, il pastore tedesco che interpreta il protagonista della serie. Uno è l’insegnamento principale che si può estrarre da questa pellicola: tutti possono avere la propria occasione per brillare.
5. Atlantis – Il ritorno di Milo (2003)
A differenza degli altri sequel trattati, talvolta usciti a distanza di decenni dai film originali, Il ritorno di Milo è stato lanciato soltanto due anni dopo Atlantis – L’impero perduto. In questo secondo capitolo vediamo Milo, Kida e i loro memorabili amici alle prese con una serie di misteri collegati alla mitica terra di Atlantide. Nessuna delle due pellicole, purtroppo, ha raggiunto lo straordinario successo che caratterizza la maggior parte dei Classici Disney, anche se avrebbero meritato molto più riconoscimento. Mescolando elementi tipici del genere fantasy con la storia e la mitologia, i creatori hanno infatti dato vita a una storia epica fatta di personaggi con personalità e valori molto forti.