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Cinema. Svelate le vere misure di Marilyn Monroe e i suoi segreti di bellezza

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Nata donna nel 1926, morta diva nel 1962

Alla domanda chi è la donna più bella del modo, quante volte vi siete sentiti rispondere “Marilyn Monroe”? Ma siamo proprio sicuri che corrisponda all’attuale canone di bellezza? Forse nel ricordo è bellissima, ma se ce la trovassimo davanti ora?

Alta 1.66 per 60 kg di peso, oggi nel mondo della moda sarebbe definita una “curvy”, niente a che fare ad esempio, con il fisico snello delle influencer che oggi appassionano migliaia di fan.

Per anni c’è stata la diatriba sulle sue misure, che lei ossessionata, voleva far incidere anche sulla sua lapide; 90-60-90. Misure smentite dopo la sua morte quando L’attrice Elizabeth Hurley, è andata personalmente misurare i suoi vestiti ad una mostra ed ha dichiarato: “mi ucciderei se fossi così grassa”, scatenando le ire dei suoi fan al punto che, sono state recuperate le sue cartelle cliniche ed i suoi esami medici e si è giunti alla conclusione che, seppur bella, non era molto alta e la sua taglia era verosimilmente una 48, (46 ad essere clementi). Guai a dirlo ai suoi innamoratissimi fan, i quali hanno prontamente stabilito che c’è una bella differenza tra le taglie attuali e le taglie degli anni 50 e che quindi lei oggi sarebbe sicuramente un 44, con un bel seno prominente.

Ma tutta questa bellezza, era davvero casuale? Norma Jeane Mortenson (vero nome), divenuta un vero e proprio mito forse anche perché morta misteriosamente a soli 36 anni, ha costruito tutta la sua vita e la sua carriera intorno al suo aspetto. Era una perfezionista, passava ore ed ore a prendersi cura del suo corpo e della sua bellezza.

Ma vediamo quali erano i suoi trucchi. Come detto, seppur le sue gambe non fossero lunghe, erano molto toniche in quanto l’attrice faceva molto sport e poi le rendeva ancora più sexy con delle belle calze a rete. I suoi sport praticati erano Jogging e pesi. «Tutte le mattine, dopo avere lavato denti e viso, mi sdraio per terra vicino al letto e inizio il primo esercizio, una semplice serie di esercizi di riscaldamento con un peso da tre chili. Mi sdraio sulla schiena e sollevo le braccia più in alto possibile. Poi sposto i pesi con movimenti circolari finché resisto, senza tenere conto e ritmo».

Il peso oscillava tra i 52 ed i 63 kg, non aveva molta cura nel mangiare, si cibava distrattamente, sino poi ad arrivare a momenti di dieta per riprendere le forme desiderate.

E i capelli? Anche quella una vera e propria ossessione. Consigliata sul fatto che da bionda i fotografi avrebbero lavorato con una luce migliore, nata castana, si fece decolorare da un’anziana parrucchiera che utilizzava uno strano intruglio, oggi vietatissimo, a base di acqua ossigenata, un particolare detersivo liquido e candeggina. Anche la perfetta messa in piega e qualche ricciolo “tira bacio” erano studiati ad hoc per apparire glamour come le ricche signore dell’epoca.

Uno dei trucchi utilizzati da Marilyn per la pelle, era immergere il viso nel lavandino pieno di acqua calda la mattina e la sera e poi si asciugava una trentina di volte ed applicava della vaselina. Affidatasi come tutte le grandi dive dell’epoca ad Erno Laszlo, uno specialista di Hollywood nella cura della pelle, si serviva di saponi a base di fanghi marini, acqua tiepida, olio Phelitil, cipria bianca e una crema idratante.

Il suo detergente preferito era la Pond’s Cold Cream e il suo profumo preferito? Dai su, chi non lo sa che amava andare a letto con due gocce di Chanel n. 5? Talmente lo amava che usava anche farci il bagno, difatti ne aggiungeva sempre alcune gocce nella vasca.

Anche sul trucco era una perfezionista, il suo make up artist personale, aveva studiato per lei un trucco occhi con una base chiara e la riga di eyeliner a pagoda, con una leggera coda in chiusura ad aprire lo sguardo. Ad enfatizzare ancora di più l’intensità dello sguardo, tanto mascara e ciglia finte. Fu una delle prime donne a tagliarle meticolosamente a metà per applicarle solo agli angoli esterni.

Disse che voleva invecchiare senza l’aiuto del chirurgo ma nel 1950 non rinunciò ad una limatina di naso e purtroppo, come tutti noi sappiamo, non arrivò mai ad invecchiare.

Comunque sia, con il suo viso sensuale, le sue forme 90-60-90 e con tutte le sue fragilità, che sono poi quelle che ce l’hanno fatta amare di più, è riuscita ad entrare nel cuore di tutti e a far parte della Walk of Fame di Hollywood.

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Crediti Foto LaPresse