Cinema
Cinema, Rubrica. PUNTI LUCE di Chiara Sani IL PIU’ GRANDE SOGNATORE DEL CINEMA
Di Chiara Sani
PETER JACKSON è un regista neozelandese, famoso per avere scritto, prodotto e diretto la TRILOGIA del SIGNORE DEGLI ANELLI, tratta dai romanzi FANTASY dello scrittore visionario dell’ottocento, J.R.R.TOLKIEN. Un progetto ambiziosissimo, complicato, costoso e soprattutto elaborato nei minimi dettagli.
Praticamente un CAPOLAVORO CINEMATOGRAFICO in assoluto, a tal punto da meritarsi in tutto ben 17 Premi Oscar su 30 nominations. Il capitolo finale IL RITORNO DEL RE ha ottenuto il maggior numero di Oscar (2004) vincendone 11, eguagliando Ben Hur e Titanic.
Prima di arrivare a questa maxi produzione, un giovanissimo Peter Jackson aveva realizzato film innovativi e originali, molto avanti rispetto alla cinematografia in voga all’epoca, sia per contenuti trasgressivi che per le tecniche di ripresa da lui utilizzate.
La parola d’ordine del cineasta è OSARE! Lui, nato nel luogo più lontano del mondo, cioè la Neo Zelanda, non solo scelse inconsuete tipologie di film e attori sconosciuti da lanciare, ma decise di creare un polo cinematografico (la WETA) in un Paese che fino a quel momento era totalmente marginale nella geografia del cinema mondiale.
Quando nel 1994 vidi al cinema un piccolo film, il cui regista e cast erano assolutamente sconosciuti, uscii dalla sala letteralmente folgorata dal piccolo gioiello cinematografico che avevo appena visto: CREATURE DEL CIELO. La protagonista era una giovanissima e sconosciuta KATE WINSLET, che in seguito sarebbe diventata una star del cinema, un premio Oscar e la protagonista del colossal TITANIC. Ma in quel momento era solo una ragazzina con un talento gigantesco, scovata da provini dal genio Peter Jackson, che arrivava a Londra dalla Nuova Zelanda.
La storia di Creature del Cielo narrava del MONDO INTERIORE DI DUE PERSONE PIENE DI FANTASIA. Questo film gli valse il LEONE D’ARGENTO AL FESTIVAL DI VENEZIA, nonché la stima (e futura collaborazione) di Steven Spielberg.
Un altro progetto di Jackson, tratto da un romanzo, è AMABILI RESTI. Quando lessi il libro mi innamorai di questa storia a metà tra il reale e l’intangibile, cioè il mondo dell’aldilà… e quando seppi che Peter Jackson aveva acquistato i diritti del romanzo per farne un film feci un salto di gioia. Anche in questo caso il regista scelse una giovanissima attrice non molto conosciuta, che oggi è lanciatissima nel cinema d’autore. SAOIRSE RONAN.
La genialità di Peter Jackson sta nel passare da piccoli progetti intimistici e low budget, a mega super kolossal dai budget stellari e sostenuti da effetti speciali unici e innovativi rispetto al mercato mondiale.
Infatti, la straordinaria mente visionaria di questo regista lo portò, sin da quando era giovanissimo, a creare una propria azienda in Nuova Zelanda: la WETA WORKSHOP. Un punto di riferimento per tutte le produzioni, con teatri di posa e sale di montaggio, effetti speciali e computer grafica, specializzata nella realizzazione delle scenografie, creazione di miniature, protesi, modellini e diorama, per la televisione e per il cinema, tra le più quotate in tutto il globo. Di loro realizzazione sono gli effetti speciali e scenografie di produzioni come HERCULES, XENA-PRINCIPESSA GUERRIERA, PETER PAN di J. Hogan, LA LEGGENDA DI ZORRO, LE CRONACHE DI NARNIA, e tanti altri.
In sostanza, Peter Jackson non solo è in grado di realizzare e produrre autonomamente i propri film, come KING KONG, LO HOBBIT e IL SIGNORE DEGLI ANELLI (totalmente realizzati con effetti speciali di qualità e difficoltà incredibili) ma è anche un fornitore e ‘service’ per altre produzioni, sia dall’America che dall’Inghilterra, specializzato negli effetti speciali.
Per esempio, James Cameron (regista anche del Titanic) si avvalse della WETA WORKSHOP per completare l’infinita fase di POST PRODUZIONE del film AVATAR, la cui realizzazione di effetti speciali aveva un percorso lunghissimo (parliamo di quasi un anno) nella fase di post produzione, finite le riprese sul set.
Peter Jackson è un personaggio fisicamente molto simile ad uno dei suoi HOBBIT preferiti, perché è paffutello, con lunghi capelli arruffati e un viso simpatico e pacioccoso.
La sua incredibile ambizione, fantasia e coraggio per PROVARCI FINO IN FONDO, credendo davvero ai sogni che gli balenavano nella mente, gli hanno permesso di creare un MONDO NUOVO, in un luogo non luogo come era all’epoca la Nuova Zelanda dove mosse i primi passi in questo settore… realizzando il proprio sogno che, per fortuna, è anche quello di tantissimi fans e soprattutto tecnici del settore che lavorano per lui!
Per PETER JACSON, mago degli effetti speciali, non è il caso di parlare di ‘punti luce’… ma di SOGNI ILLUMINATI!