Cinema
Christopher Nolan incoronato Cavaliere Britannico da Re Carlo
Il regista Christopher Nolan e sua moglie, la produttrice Emma Thomas, sono stati insigniti dei titoli di Cavalieri, per il loro grande contributo all’arte cinematografica
Il regista di ‘Oppenheimer, film vincitore di sette premi Oscar lo scorso marzo, ha raggiunto un nuovo traguardo direttamente dalla spada di Re Carlo. La notizia del prestigioso riconoscimento è stata divulgata dalla Famiglia Reale sui propri canali social: “Alzatevi, Sir Christopher Nolan e Dame Emma Thomas! Congratulazioni a tutti coloro che hanno ricevuto onorificenze durante le cerimonie di investitura di oggi, tra cui il regista Christopher Nolan e la produttrice cinematografica Emma Thomas. La coppia è stata riconosciuta per il suo straordinario contributo al cinema, con la loro collaborazione professionale che ha prodotto grandi successi come la trilogia Il Cavaliere Oscuro e Oppenheimer”.
Qual’è il miglior film dell’anno per Christopher Nolan?
Secondo Sir Christopher Nolan, il miglior film del 2024 è ‘Il Gladiatore 2’ di Ridley Scott. Il regista di ‘Interstellar’ ha pubblicato sulla rivista ‘Variety’ le motivazioni della sua scelta per quanto riguarda il suo film preferito del 2024: “Nel primo Gladiatore di Ridley Scott, Massimo si chiede: “Non siete divertiti?” e noi siamo messi di fronte alla verità del perché visitiamo il Colosseo attraverso un film. Scott sa che non siamo lì per dare un’occhiata alla cultura romana; siamo lì per vedere i nostri desideri oscuri soddisfatti da una distanza confortevole.
Ma è un regista troppo esperto per lasciarsi ingannare nel tracciare ovvi parallelismi con i nostri tempi. Lascia che il mondo del Gladiatore II parli da solo, mostrandoci ancora una volta chi siamo semplicemente invitandoci a godere della folle corsa del potere. Perché ci sono gli squali nel Colosseo? Perché li chiediamo, e Scott ce li dà magistralmente. Mentre rivela come i giochi vengono usati per manipolare l’opinione pubblica, non possiamo fare a meno di vedere proiettate su quella sabbia le ombre della nostra arena pubblica”.