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Cinema

Borderlands, l’ennesima grossa occasione sprecata

Uscito il 7 agosto al cinema, Borderlands è indubbiamente uno dei film peggiori del 2024 (e siamo solo ad agosto).

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Borderlands - Ecco il trailer ufficiale del film basato sull'omonimo videogame.
Crediti: Borderlands Trailer

Di film tratti dai videogiochi ormai ne abbiamo visti. Forse fin troppi, aggiungerebbe il non-fan del medium. Dai live action di Sonic a Resident Evil, passando per il dimenticabilissimo Super Mario Bros del 1993: difficilmente portare sul grande schermo una produzione che funziona con un Joystick in mano, funziona altrettanto bene sullo schermo di una sala cinematografica. Ovvio però che, tra trend del momento e bisogni del grande pubblico, la “soluzione” economica di Hollywood sia quella di tentare la tortuosa e ripida strada delle trasposizioni videoludiche.

Ed è così che abbiamo avuto “Borderlands“, tratto da una delle saghe più longeve, di successo e con una delle fanbase più affezionate della storia del videogioco. Una manovra che non è minimamente riuscita. Oltre all’insuccesso mediatico si è aggiunto il flop, che ormai sembra destino visti i numeri della prima settimana di programmazione, economico. E non è finita: tra i blockbuster usciti in questo 2024, “Borderlands” è indubbiamente uno dei peggiori. Forse qualcuno gli toglierà il trono, ma appare davvero difficile. E siamo solo ad agosto.

Problemi, problemi, problemi…

Trovare un punto da cui partire per descrivere tutti i problemi della pellicola è alquanto complicato. Il primo dubbio che assale lo spettatore, comunque, è abbastanza pronosticabile: “È fedele al videogioco?”. Qualcuno, magari di poco esperto, potrebbe rispondere: “Sì, in effetti me lo ricorda“, ma probabilmente sarebbe in cattiva fede. In un’opera non originale, non è necessaria una fedeltà precisa al testo o prodotto di partenza. E non basta, in questo caso, inserire un cast di altissimo livello (poi arriviamo anche qui) per poter dire: “Siamo nell’universo di Borderlands”. Perché non è così. Il film di Borderlands non ha assolutamente nulla di “Borderlands”.

Forse le ambientazioni, seppur vagamente abbozzate, di un pianeta-discarica (Pandora) in una galassia lontana con mostri alieni, psicopatici assassini e pistoleri interstellari. Ma anche in questo caso, appare molto più evidente il fan-service obbligato, rispetto al vero tentativo di riproporre il progetto. Della saga videoludica c’è poco dunque, se non i nomi di alcuni protagonisti, mentre le ambientazioni, il ritmo, la frenesia e il caos dei videogiochi è stata una componente completamente accantonata.

Borderlands – Sceneggiatura e regia di scarso livello

Eli Roth non è un novellino. È un regista che “sa il fatto suo” conosce la macchina da presa e non si è dato spesso freni nelle sue produzioni. A livello registico, invece, in questo caso sembra aver sacrificato la sua classica qualità per cercare a tutti i costi la sfarzosità. A tratti, completamente inutile. Addirittura peggio, invece, la sceneggiatura. Il problema, comunque, non è la banalità della storia e del prodotto. Si può scrivere un buon film con una storia semplice. In “Borderlands”, invece, non torna nulla. Tra buchi di trama, errori continui, dialoghi senza senso logico e sequenze d’azione che non portano da nessuna parte, il film appare lontanissimo da ciò che i fan e non solo si aspettavano. E non perché dal prodotto originale ci fossero dialoghi complessi, intendiamoci. Ma, appunto per questo, perché si poteva fare molto di più in un universo così “divertente”.

Un cast che non ci crede. Mai.

Al fatto che il film ci prova ad essere divertente, ma non lo è mai, si aggiunge il fatto che l’incredibile cast costruito per il film non sembra credere mai a quello che accade. Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, Jack Black e Cate Blanchett: nessuno sembra mai essere realmente convinto dei dialoghi che deve recitare. Lo si nota dalle espressioni facciali, dall’intensità vocale, dai volti spaesati. E non si può dire che non siano bravi attori. Ma che forse, l’adrenalina di Roland o Tiny Tina non gli sia stata mai trasmessa. I fan del gioco questo lo hanno percepito e finora non stanno ovviamente premiando il tentativo. Probabilmente era un flop annunciato, ma le aspettative e l’hype erano alti: è l’ennesima grossa occasione sprecata?

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