Addio David Lynch: 5 film indimenticabili di un regista visionario

David Lynch, tra i registi più influenti e originali nella storia del cinema, è scomparso all’età di 78 anni. Autore di capolavori indimenticabili, oltre che creatore della serie cult “Twin Peaks”, Lynch era malato da tempo di enfisema polmonare, una patologia che lui stesso aveva attribuito alla sua lunga dipendenza dal fumo.

Lynch ha ridefinito i confini del cinema e della televisione con uno stile surreale e sperimentale. Unico, sotto diversi aspetti. Sin dagli esordi si impose come una voce fuori dal coro e le sue opere, a metà strada tra il noir e la commedia, hanno sempre mantenuto un approccio enigmatico e affascinante, spaziando da storie drammatiche a racconti surreali. Ma non visse solo di cinema: fu artista, pittore, fotografo, compositore e musicista, ha esplorato diversi linguaggi espressivi, esponendo i suoi lavori visivi in mostre internazionali e collaborazioni illustri. Al cinema e dal cinema, però, ha preso e dato tanto, e diverse sue opere hanno scritto pagine di storia che resteranno indimenticabili.

David Lynch: 5 film per ricordare il visionario regista

Eraserhead (1977)
L’esordio del regista è un incubo cinematografico che esplora la paura della paternità e l’alienazione umana in un mondo industriale desolato. Con il suo bianco e nero ipnotico e il design sonoro inquietante, “Eraserhead” è un viaggio surreale che ha definito Lynch come maestro del cinema sperimentale.

Eraserhead (©Eraserhead
Film)

The Elephant Man (1980)
Basato sulla vera storia di Joseph Merrick, un uomo con gravi deformità fisiche vissuto nella Londra vittoriana, questa è un’opera carica di umanità e pathos. Una produzione toccante che combina sensibilità visiva e intensità emotiva, e che riuscì a strappare ben otto nomination agli Oscar.

The Elephant Man (©The Elephant Man
Film)

Blue Velvet (Velluto blu, 1986)
Un noir psicologico con una leggendaria Isabella Rossellini che svela il lato oscuro di una tranquilla cittadina americana. Con personaggi memorabili come Frank Booth, interpretato da Dennis Hopper, e una trama che mescola innocenza e perversione, “Blue Velvet” è un’opera inquietante e viscerale che ha ridefinito il genere thriller.

Velluto Blu (©Velluto Blu Film)

Twin Peaks: Fire Walk with Me (Fuoco cammina con me, 1992)
Prequel della serie omonima e forse espressione massima dell’idea cinematografica del regista, il film esplora gli ultimi giorni di Laura Palmer, approfondendo i temi del trauma, dell’abuso e del male sovrannaturale. Una chiave essenziale per comprendere l’universo lynchiano, nonostante la sua iniziale accoglienza controversa.

Twin Peaks Fuoco cammina con me (©Twin Peaks Fuoco Cammina con me Film)

Mulholland Drive (2001)
Un capolavoro onirico che fonde noir, thriller psicologico e surreale. Ambientato in una Hollywood misteriosa e spietata, il film racconta una storia d’identità frammentata e sogni infranti, lasciando il pubblico sospeso tra realtà e illusione. Considerato da molti il miglior film del XXI secolo, è l’apice della poetica di Lynch.

Mulholland Drive (©Mulholland Drive Film)