Cinema
Addio a James Earl Jones, leggendaria voce di Mufasa e Darth Vader
L’attore cinematografico e teatrale, oltre che doppiatore, è scomparso all’età di 93 anni. Il suo primo ruolo nel 1958.
James Earl Jones, la cui voce profonda e inconfondibile ha segnato la storia del cinema, è scomparso all’età di 93 anni. Con una carriera lunga quasi settant’anni, Jones ha prestato la sua potente voce a personaggi iconici come Dart Vader nella saga originale di Star Wars. Successivamente, ha doppiato Mufasa ne “Il Re Leone”, dando vita a due dei più celebri personaggi del grande schermo e della storia dell’animazione. Con la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, soprattutto nel doppiaggio del mondo cinematografico a stelle e strisce. I suoi ruoli verranno per sempre ricordati grazie ad una voce profonda e baritonale, ancora oggi riconoscibile.
La carriera straordinaria di James Earl Jones
Nel corso della sua carriera, James Earl Jones ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra questi, due Tony Awards, due Emmy e un Oscar alla carriera. Tuttavia, il suo contributo più riconoscibile, quello di Dart Vader (Dart Fener in italiano), inizialmente non gli valse neppure la menzione nei titoli di coda.
Venti anni dopo aver dato voce al malvagio padre di Luke Skywalker e Leila Organa, oltre che uno dei Villain più iconici della storia del cinema, Jones prestò nuovamente il suo doppiaggio ad un altro personaggio divenuto iconico: Mufasa, il saggio leone di “Il Re Leone” e padre di Simba. Fu, inoltre, un acclamatissimo attore teatrale oltre che cinematografico: le sue interpretazioni (su tutte, quella in “Molto rumore per nulla” di Shakespeare all’Old Vic di Londra), Broadway gli sono valse premi e riconoscimenti.
I ruoli più iconici
La carriera di Jones non si limita a questi due nomi: interpretò una serie di ruoli memorabili tra cui Alex Haley nella miniserie Radici, Thulsa Doom in “Conan il Barbaro”, l’ammiraglio Greer in “Caccia a Ottobre Rosso”. Come se non bastasse, ha prestato la sua voce alla CNN, pronunciando il celebre slogan “This is CNN”. La sua scomparsa segna la fine di un’era, televisiva e cinematografica.