La fabbrica dei sogni
Festival di Venezia 2023: tutti i vincitori
Leone d’Oro a ‘Poor Things’ (Povere Creature). Vediamo gli altri premi, le vittorie e le sorprese di Venezia 80
Poor Things aveva colpito nel segno da subito
Il regista di ‘Poor Things’, Yorgos Lanthimos, dopo la proiezione al Festival aveva conquistato il cuore di pubblico e critica, grazie alla sua originale e surreale storia di un Frankenstein al femminile interpretato dalla magistrale Emma Stone. Lo stile del regista greco è sublime, nella ricerca e cura delle immagini e nel tratto pungente e provocatorio della narrazione. Il film è tratto dal romanzo del 1992 di Alasdair Grey. Il regista Lanthimos ha così descritto il suo lavoro: “E’ sicuramente un film difficile da descrivere. Ho dovuto cambiare in molti punti la struttura del romanzo che è un saggio più politico e puntare più sul punto di vista di Emma (Stone), sul suo viaggio nel mondo… è un tema contemporaneo perché parla di libertà, del ruolo della donna e ovviamente della relazione tra i sessi”.
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Cailee Spaney è la Miglior Attrice
Coppa Volpi per la Miglior Attrice alla giovane Cailee Spaney, contro i pronostici che davano per favorita la premio Oscar Emma Stone. La giovane attrice è l’interprete di ‘Priscilla’ di Sofia Coppola, nel racconto drammaturgico dell’incontro e della storia d’amore tra Priscilla ed Elvis Presley. Tutti erano convinti che la vittoria andasse ad Emma Stone, ma i colpi di scena ai Festival non mancano mai.
Matteo Garrone vince il Leone d’Argento per la Miglior Regia
Matteo Garrone si è commosso nel ringraziare la giuria per questo riconoscimento al grande lavoro fatto per il suo ‘Io, Capitano’, che uscirà in sala il 7 settembre. Altra vittoria a suo favore per il Premio Marcello Mastroianni come Miglior Attore Emergente al suo protagonista Seydur Sarr. Ecco gli altri vincitori: Miglior Sceneggiatura a Guillermo Calderòn e Pablo Larrain per il film ‘El Conde’. Premio Speciale della Giuria a ‘Green Border’ di Agnieszka Holland.
PREMI DELLA SEZIONE ORIZZONTI
Miglior Film: ‘Explanation For Everything’ di gabor Reisz. Miglior Regia: ‘Paradiset brinner’ di Mika Gustafson. Premio Speciale della Giuria: ‘Una Sterminata Domenica’ di Alain Parroni. Miglior Attrice: Margarita Rosa. Miglior Attore: Tergel Bold-Erdene. Miglior sceneggiatura: Enrico Maria Martale per ‘El Paralso’. Miglior Cortometraggio: ‘A Short Trip’ di Erenik Beqiri. Premio degli spettatori per orizzonti Extra: ‘Felicità’ di Micaela Ramazzotti.
Crediti Foto labiennale instagram