La fabbrica dei sogni
Armie Hammer scagionato dall’accusa di violenza sessuale
L’attore Armie Hammer ha vinto. Due anni fa la sua vita è radicalmente cambiata a causa di alcune accuse nei suoi confronti da parte di donne con cui aveva avuto relazioni clandestine, essendoml’attore sposato da molti anni. Questi incontri erano caratterizzati dalle sue fantasie perverse e molto violente.
Armie Hammer aveva sempre negato di aver inferto abusi e aggressioni fisiche, ma ammetteva di essere stato emotivamente violento.
Quando esplose questo scandalo, l’intera industria cinematografica voltò le spalle al divo di ‘Chiamami col tuo nome’: venne licenziato dalla sua agenzia (WME), dal suo ufficio stampa e sostituito dalle produzioni di film che era in procinto di cominciare a girare, a partire dalla commedia ‘Un Matrimonio Esplosivo’ di Jennifer Lopez.
Dopo due anni di indagini, il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles ha deciso di non sporgere denuncia per violenza sessuale contro Armie Hammer, perché non esistono prove sufficienti per accusare Hammer di un crimine.
L’attore ha pubblicato un post su Instagram, esprimendo i suoi sentimenti a riguardo:
“Sono molto grato al procuratore distrettuale per aver condotto un’indagine approfondita e per essere giunto alla conclusione che sono rimasto a guardare per tutto questo tempo, che non è stato commesso alcun crimine. Non vedo l’ora di iniziare quello che sarà un processo lungo e difficile per rimettere insieme la mia vita ora che il mio nome è stato ripulito”.
Crediti Foto: Shutterstock.com
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