Seguici su

Attualità

Vax Day, fra i primi a vaccinarsi domenica ci sarà anche il professor Galli

Pubblicato

il

“Il 27 dicembre sarò uno dei primi a fare il vaccino qui in Lombardia”. Lo ha detto il virolgoo Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite ieri sera a L’aria che tira. Galli, ormai diventato in questi mesi di pandemia un volto noto televisivo, sarà dunque tra i primissimi vaccinati domenica prossima, il tanto atteso Vax Day, quando saranno distribuite le prime dosi del siero anti-covid in Italia.

“Il punto non è vaccinare i vecchi babbioni come me, il punto diventa l’estensione della vaccinazione a tutta la popolazione”, ha detto Galli, che alla domanda se farebbe il vaccino davanti alle telecamere per sensibilizzare l’opinione pubblica, ha risposto: “Non so come succederà esattamente, spero non si arrivi a nulla di spettacolarizzato e grottesco”.

Il professore ha detto la sua anche sulla variante inglese del Covid di cui tanto si sta discutendo negli ultimi giorni: “È probabile che la variante sia più contagiosa ma non più cattiva”, ha detto Galli.

 

Segui OA PLUS su INSTAGRAM

Metti “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Iscriviti al GRUPPO OA PLUS

Foto: LaPresse

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il punto noè vacchi babbioi come l’estensione della vaccinazione a tutta la popolazione”, dice a L’aria che tira. Lo farebbe davanti alle telecamere per ibilizzare l’opinione pubblica? “Non so come succederà esattamente, spero non si arrivi a nulla di spettacolarizzato e grottesco”, dice Galli. “Ci potrebbero essere ritardi nell’arrivo di alcuni prodotti, come ho letto sui giornali, e questo potrebbe richiedere una modifica della strategia. Credo che si debba correggere l’approvvigionamento, costerà magari caro e salato m
a bisognerà fare così”, aggiunge, ribadendo concetti già espressi sulla variante covid che monopolizza le cronache negli ultimi giorni: