Attualità
Vaccino anti Covid, Bassetti: “Anche chi si è già ammalato deve farlo”
In attesa che arrivi il vaccino anti Coronavirus messo a punto da Pfizer e atteso per la fine di gennaio, ci si interroga su chi debba avere la priorità nel sottoporsi alla somministrazione. Secondo Matteo Bassetti, medico infettivologo direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è necessario che si vaccini “anche chi ha già avuto il Coronavirus”. Il motivo di tale affermazione sta nel fatto che non è sicuro che gli anticorpi siano efficaci per molto tempo, né si sa la durata precisa dell’immunità da questa malattia.
Bassetti consiglia pertanto caldamente di “vaccinare chiunque, anche le persone che sono finite in rianimazione e magari hanno una grande quantità di anticorpi”.
In vista delle festività natalizie, inoltre, il medico si dice assolutamente contrario al tampone rapido per festeggiare in sicurezza pranzi o cene natalizie, in quanto si è già commesso “il grave errore di effettuare test al ritorno delle vacanze estive a gente che dopo alcuni giorni è risultata positiva e nel frattempo ha potuto circolare liberamente e contagiare altri”.
A tal proposito, Bassetti consiglia di “evitare di fornire false patenti di negatività che creano solo confusione ai cittadini e senso di rilassatezza, perché i tamponi devono essere usati esclusivamente in caso di contatto certo o di sintomi palesi e non come un qualcosa che dia sicurezza o, peggio ancora, un “liberi tutti”.
Infine, l’infettivologo ricorda che gli ormai noti comportamenti anti contagio come l’uso della mascherina, il distanziamento sociale, l’igiene delle mani ed evitare di toccarsi occhi, naso e bocca saranno “necessari ancora a lungo, almeno fintantoché non ci sarà una vaccinazione di massa adeguata”.
Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS
Crediti foto: Facebook