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Tutti in bicicletta: l’utilizzo delle due ruote aumentato del 250%
Durante il lockdown le persone che praticavano attività fisica sono aumentate. Complice il fatto che lo sport era un’occasione per evadere dalle mura domestiche, pur senza allontanarsi troppo. Nella fase due questo trend positivo si è in parte mantenuto. Sono un esempio i dati raccolti da Virtuoso, l’app che registra l’attività fisica svolta e premia l’utente con dei crediti per ottenere sconti e buoni Amazon. Dall’analisi risulta che l’utilizzo della bicicletta è aumentato del 250%, rispetto a inizio anno.
I dati
L’app è stata scaricata da 150mila utenti che ogni giorno si sfidano a chi ha fatto più movimento. La crescita degli acquisti di bici tradizionali ed elettriche conferma il dato sull’attività in bici evidenziato da Virtuoso. Mentre il mercato dell’auto non decolla, quello delle due ruote è – dunque – in espansione. Come riportano i dati di Confindustria Ancma, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, le vendite di biciclette sono aumentate del 60% rispetto allo stesso periodo del 2019. Circa 200 mila prodotti in più sono stati venduti solo a maggio, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Gli incentivi dati dal Governo hanno avuto l’effetto di “rivitalizzare in modo significativo il mercato” aveva dichiarato l’Ancma all’inizio del mese.
Mezzi pubblici individuali
Alcuni fattori, come il traffico ridotto e i bonus per l’acquisto di biciclette, hanno contributo al generale incremento dell’attività fisica su due ruote. Oltre all’utilizzo di mezzi propri, anche l’uso dei cosiddetti mezzi pubblici individuali, come le biciclette e i monopattini a noleggio presenti in diverse città, è stato fortemente incoraggiato. Il Comune di Milano è stato uno dei primi a puntare su bici e monopattini per spostarsi mantenendo il distanziamento sociale, senza dimenticare l’ambiente. Proprio per evitare l’affollamento dei mezzi di trasporto tradizionali l’amministrazione comunale si era esposta a favore di un sempre maggiore utilizzo di mezzi alternativi con la messa a punto di un piano per potenziare le piste ciclabili.
Le vendite e l’utilizzo di bici sono aumentati anche al di fuori delle grandi città, interessando zone meno dense di popolazione. Stando all’analisi di Virtuoso, dall’inizio di gennaio alla prima settimana di marzo l’utilizzo medio della bicicletta era di 25-30 minuti al giorno. A partire dalla fase due il tempo medio trascorso in bici è invece salito fino ad arrivare quasi a 60 minuti. Alcune città hanno registrato performance migliori di altre. Al primo posto per il tempo trascorso in bici ci sono gli abitanti di Bolzano (con una media di 82 minuti in sella), seguita da L’Aquila (66 minuti) e Terni (64 minuti).