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Sottomarino Titan scomparso, ore di ossigeno terminate, ma continua la disperata ricerca
“I nostri sforzi continuano”. Così si è espressa la Guardia Costiera degli Stati Uniti che ha annunciato questa mattina che sta continuando le operazioni di tentato salvataggio del sommergibile Titan, sceso a quasi quattro chilometri di profondità per una visita al relitto del Titanic e ormai da giorni senza più contatti radio attivi.
“Anche in casi particolarmente complessi, la volontà di vivere delle persone deve essere presa in considerazione”, ha sottolineato il contrammiraglio John Mauger, capo delle operazioni di ricerca alla Nbc.
Intanto è stato reso noto che i suoni rilevati all’inizio di questa settimana nella ricerca del sommergibile erano generati dal “rumore di fondo dell’oceano”, secondo le prime analisi della Marina statunitense.
Riguardo alle 96 ore di ossigeno che sarebbero appunto terminate gli esperti hanno tenuto a precisare che si tratta di una stima imprecisa e che se i passeggeri a bordo del batiscafo disperso hanno adottato alcuni accorgimenti per consumarne meno (come cercare di rimanere calmi e non mangiare) potrebbe esserci ancora qualche ulteriore ora di autonomia.