Attualità
Scuola, nuove disposizioni del Cts: niente mascherina sui banchi e il metro di distanza sarà “statico”
Arrivano nuove disposizioni più specifiche da parte del Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute che sta lavorando al piano di rientro a scuola a settembre. Fra le novità più importanti, non sarebbe più previsto l’obbligo della mascherina al banco e la distanza di un metro fra gli alunni sarà calcolata, da bocca a bocca, in base al criterio del metro “statico”, cioè in pratica da seduti.
Lo ha specificato ieri il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina durante l’incontro interlocutorio con sindacati e presidi delle scuole sul protocollo per la sicurezza. Confermata la volontà di sottoporre docenti e personale scolastico (ma anche gli studenti, a campione) ai test sierologici prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha annunciato proprio in queste ore che dovrà reperirne 2 milioni entro il 29 luglio e renderli disponibili per il 10 agosto.
Mascherina solo al banco e metro “statico”
Sui dispositivi di protezione il Cts ha formalizzato un primo allentamento dell’obbligo anche dai 6 anni in su, precisando che potrà essere tolta al banco e usata solo quando ci si sposta in classe e negli altri spazi comuni oppure quando manca il metro di distanza. Un metro (e due dalla cattedra alla prima fila) che – ai fini del nuovo layout degli spazi didattici – va calcolato sì da bocca a bocca, ma in maniera statica (in pratica da seduti).
Test sierologici
I test sierologici volontari consisteranno in una puntura sul dito (niente prelievo venoso dunque) e verranno svolti dai medici di famiglia e dai dipartimenti territoriali di prevenzione su tutto il personale scolastico che accetterà di farlo. Mentre per gli studenti si sta pensando all’esame della saliva da svolgere a campione.
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