Seguici su

Attualità

Scuola, ecco il piano dell’Istituto Superiore di Sanità per il rientro in sicurezza

Pubblicato

il

In vista del rientro a scuola l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e il ministero della Salute, in collaborazione con ministero dell’istruzione, Inail, Fondazione Bruno Kessler, Regione Veneto e Regione Emilia-Romagna, hanno messo a punto un documento che contiene le linee guida da seguire durante il nuovo anno scolastico nel caso in cui si presentino casi di contagio da Coronavirus. Ecco le principali indicazioni previste:

Se l’alunno manifesta sintomi

Nel documento viene spiegato che “se un alunno manifesta la sintomatologia a scuola, le raccomandazioni prevedono che vada isolato in un’area apposita assistito da un adulto che indossi una mascherina chirurgica e che i genitori vengano immediatamente allertati ed attivati”. Una volta riportato a casa, “i genitori devono contattare il pediatra di libera scelta o medico di famiglia, che dopo avere valutato la situazione, deciderà se è necessario contattare il Dipartimento di prevenzione (DdP) per l’esecuzione del tampone“.

Se l’alunno risulta positivo

Se “il test di un alunno è positivo” verranno eseguite “indagini sull’identificazione dei contatti e il Ddp competente valuterà le misure più appropriate da adottare tra le quali, quando necessario, la quarantena per i compagni di classe, gli insegnanti e gli altri soggetti che rientrano nella definizione di contatto stretto”. La scuola, in ogni caso, spiega ancora il rapporto, “deve effettuare una sanificazione straordinaria. Fra i compiti degli istituti anche il monitoraggio delle assenze, indice di una diffusione del virus e che potrebbero necessitare di una indagine mirata da parte del DdP”. Il documento dichiara che non basta uno studente positivo per chiudere la scuola.

Il referente scolastico per il Covid-19

Tra le altre indicazioni da seguire presenti nel documento dell’Iss, c’è anche quella di identificare un referente scolastico per il Covid-19. Il referente farà da anello di congiunzione con le Asl e verrà formato sulle procedure da seguire. Al referente saranno segnalati i casi di alunni sintomatici. Inoltre, il suo compito sarà quello di controllare eventuali “assenze elevate” (sopra al 40%) di studenti in una singola classe.

Help desk per le scuole

Da oggi 24 agosto prende il via l’help desk per gli istituti, attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, e interamente dedicato alla ripresa delle attività dopo l’emergenza coronavirus.

Test sierologici per il personale scolastico

La somministrazione dei test al personale docente e ausiliario degli istituti scolastici è già stata avviata. Sottoporsi al test è facoltativo.

I nuovi banchi

I banchi nuovi verranno forniti da 11 aziende, 7 italiane e 4 straniere, provenienti dall’Ue. A settembre arriveranno i primi, poi inizio ottobre ne arriveranno altri, infine entro fine ottobre arriveranno tutti quelli richiesti.

Trasporto scolastico

Sarà responsabilità del genitore o del tutore dell’alunno la misurazione della febbre a casa prima della salita sul mezzo di trasporto. E’ pertanto vietato far salire sul mezzo di trasporto dedicato per raggiungere la scuola gli studenti in caso di alterazione febbrile o nel caso in cui gli stessi siano stati in diretto contatto con persone affette da infezione Covid-19 nei quattordici giorni precedenti la salita sul mezzo di trasporto dedicato per raggiungere la scuola. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa.

Segui OA PLUS su INSTAGRAM

Metti “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Iscriviti al GRUPPO OA PLUS

Crediti foto: LaPresse