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Quanto servono le mascherine? Evitati 78mila contagi in Italia

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Se ci siamo interrogati su quanto le mascherine siano efficaci, uno studio americano lo conferma. Secondo la ricerca dell’Università della California coordinata dal premio Nobel per la chimica Mario J. Molina, in Italia l’uso di mascherine avrebbe evitato oltre 78mila contagi tra il 6 aprile e il 9 maggio.

Pubblicato sulla rivista dell’accademia americana di scienze (Proceedings of the National Academy of Sciences – Pnas), lo studio confronta i metodi di contenimento del virus messi in atto in Italia, a New York e a Wuhan tra il 23 gennaio e il 9 maggio 2020. Gli autori dimostrano che l’uso di mascherine si è rivelato il metodo più efficace per fermare, o rallentare, il contagio. L’obbligo di utilizzarle nei luoghi pubblici è servito a contrastare la diffusione aerea del Coronavirus.

La diffusione aerea del virus rappresenta – infatti – la causa principale del contagio. “L’analisi dimostra come utilizzare o non utilizzare le mascherine sia determinante nel modellare le tendenze del virus” queste le conclusioni della ricerca. “La trasmissione aerea del virus è molto aggressiva e rappresenta la via principale di diffusione della malattia”, si legge nello studio. Le mascherine hanno funzionato nei tre centri analizzati (Italia, New York e Wuhan).

Nello specifico, tra il 6 aprile e il 9 maggio l’Italia avrebbe evitato oltre 78mila contagi, mentre New York oltre 66mila tra il 17 aprile e il 9 maggio. Secondo la ricerca, infatti, il distanziamento sociale – da solo – non è sufficiente a proteggere la popolazione.

Quello che se ne evince è che l’obbligo di coprirsi naso e bocca sia stato, ed è ancora il metodo migliore per prevenire il contagio. “Questa pratica economica, combinata con il distanziamento sociale, l’isolamento e il tracciamento dei contagi, rappresenta la misura più indicata per combattere la pandemia da Covid-19”.

 

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Crediti foto: LaPresse