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PUNTI LUCE di Chiara Sani Una star fuori del comune: BILL MURRAY!
Ha appena compiuto 70 anni una delle icone più geniali del cinema e della televisione, Bill Murray.
Molti di voi lo ricorderanno per le sue interpretazioni esilaranti in sketch comici e folli nel celebre e storico programma televisivo statunitense SATURDAY NIGHT LIVE.
Faceva parte di un cast assolutamente eccezionale, tra cui JOHN BELUSHI, DAN AYKROYD, TOM HANCKS e STEVE MARTIN.
Bill Murray ha poi recitato in film diventati culto, passando dalla commedia commerciale al cinema d’autore.
E’ talmente anti-gossip, lontano dai soliti party hollywoodiani e antidivo che il suo ufficio stampa è… la segreteria telefonica!
Come non amarlo??
Bill viene da una famiglia irlandese dell’Illinois con pochi mezzi, ma a scuola era il classico ragazzo brillante con talento da showman (una sorta di Fiorello della situazione!).
Studiava per diventare paramedico ma venne cacciato dal college perché gli trovarono addosso della marjuana. Forse doveva andare così… perché invece di studiare medicina cominciò a lavorare come attore comico in teatro, dove conobbe il mitico John Belushi con il quale strinse un indissolubile sodalizio che dal cabaret di Chicago esplose come una vera bomba mediatica in televisione (1973), per poi approdare nel cinema!
Invece di relegare la propria intera carriera in ruoli comici e buffi nelle commedie commerciali, ad inizio anni 90 Murray fece un fantastico salto di qualità, scegliendo personaggi e progetti di raffinata qualità artistica, sempre in chiave brillante ma a volte con sfumature deliziosamente poetiche, trasformando l’attore in uno dei personaggi più ambiti dalle produzioni di punta.
I film più significativi di Murray sono ‘Ghostbuster’, ‘Ricomincio da capo’, ‘Lost in translation’ che gli valse il Premio Golden Globe come miglior attore protagonista (diretto da Sofia Coppola), ‘le avventure acquatiche di Steve Zissou’ diretto da Wes Anderson, ‘I tenembaum’, ‘Il libro della giungla’, ‘Garfield’, Tootsie’ (interpretava il miglior amico di Dustin Offmann), ‘Charlie’s Angels’, ‘Ed Wood’, ’The funeral party’, ‘L’uomo che sapeva troppo’, Coffee and Cigarettes’, ‘Hamlet 2000’.
Bill Murray ha sempre avuto un carattere molto difficile, insicuro e fragile, che lo accomuna a tantissimi suoi colleghi soprattutto nell’ambito della comicità.
Bill ha cercato di disintossicarsi dal cinema ma i grandi registi non hanno mai potuto rinunciare a lui…
Purtroppo per lui, è uno dei più ricercati e apprezzati attori del nuovo millennio ma questo non gli ha portato nessuna serenità personale. Divorato dall’ansia, il suo compleanno (21 settembre) sarebbe stato un’occasione di festa, ma forse la serenità non fa parte dell’esistenza dei grandi artisti e dei geni talvolta incompresi…
L’unica cosa che possiamo augurarci è che Bill Murray continui a portare la sua LUCE nel cinema dei prossimi anni, regalandoci nuovi personaggi in grandi progetti, come ci ha abituato fino ad ora:
Cento di questi giorni, Bill Murray!