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PUNTI LUCE di Chiara Sani BEN AFFLECK e il coraggio di raccontare sullo schermo il proprio lato oscuro

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La vita di Ben Affleck sembra proprio la trama di un film!

Il suo debutto a Hollywood fu incredibile: insieme al suo migliore amico Matt Damon ed al fratello Casey Affleck, ben inseguiva il sogno di una carriera come attore… ,ma le cose non erano così facili e i provini che riusciva a superare erano davvero pochi!

Ben e Matt decisero di scrivere una sceneggiatura. Titolo: WILL HUNTING-Genio RibelleIl film fu prodotto da Lawrence Bender e diretto da Gus Van Sant.

Matt era il protagonista e Ben il co-protagonista. Accadde un miracolo.

I due amici vinsero insieme l’Oscar come Miglior Sceneggiatura Originale e divennero le giovani rivelazioni dello star system mondiale. Grazie a quel film, Robin Williams vinse l’Oscar come Miglior Attore non protagonista.

Con questo lancio stellare Ben interpretò un film dietro l’altroe dopo diverse fidanzate famose (Gwineth Paltrow, Jennifer Lopez) si sposò con la ‘ragazza della porta accanto’ del cinema americano, la bellissima Jennifer Garner, diventata famosa in tutto il mondo grazie alla spy-serie intitolata ALIAS, scritta e diretta dal genio J.J: Abrams (autore di LOST).

Ben e Jennifer hanno avuto anni felici, tre figli, molti successi cinematografici, tra cui il secondo premio Oscar per Ben come miglio film in assoluto, ARGO, che l’attore diresse e interpretò. Il film era co-prodotto da George Clooney.

Ma allora ci si può davvero domandare che cosa non funzionasse nel cuore di Ben, in fondo alla sua anima, nel lato più profondo e segreto…

Ho iniziato a bere per non affrontare il dolore. Ho sofferto di ansia e depressione. Ma la componente psicologica non è ancora ben compresa, a differenza dei problemi di dipendenza

Così ha confidato alla rivista People. Poi ha aggiunto:

Per quanto mi riguarda, sembrava quasi un destino segnato. Ho una componente genetica. Due dei miei nonni erano alcolisti

La vita di Ben è stata sempre segnata dal dolore che non gli ha mai dato tregua, nonché un costante senso di fallimento e di depressione, a cui è seguito il divorzio da Jennifer Garner.

Ben è legatissimo ai suoi tre bambini: Violet (14 anni), Seraphina (11) e Sam (8).

Non volevo vedere i miei figli soffrire. Così mi sono ritrovato a bere sempre di più, soprattutto di notte, quand’ero in casa da solo. L’alcool mi permetteva di non affrontare i sentimenti negativi”.

 

Il suo nuovo film, THE WAY BACK-TORNARE A VINCERE, è un film quasi autobiografico, perché è la storia di un ex promessa del basket, che distrusse la sua carriera e la sua vita privata a causa dell’alcolismo.

Durante le riprese del film, Ben ebbe una ricaduta con la sua dipendenza e venne licenziato dalla produzione.

Fu quella meravigliosa persona ‘alias’ Jennifer Garner a implorare il regista Peter Weir a dare una seconda possibilità a Ben, garantendo che non avrebbe più creato problemi sul set e che ce l’avrebbe fatta!

Quale ex moglie fa una cosa così, in una circostanza così difficile??

The Way Back si presenta quindi come un’opera di sofferta rinascita e Ben spera che questa storia possa ispirare tante persone, aiutarle a liberarsi dalla vergogna, per affrontare con coraggio quel difficile e doloroso percorso che riconduce alla sobrietà.

Quanto può essere stato difficile interpretare un personaggio identico a sé stesso e rappresentare di fronte alla cinepresa i propri demoni interiori, il dolore e la vergogna…

Grande Ben! Sei motivazionale! Questo è davvero un esempio LUMINOSO, che ci aiuta a vedere le debolezze come dei punti che possono trasformarsi in forza e sensibilità creativa…

The Way back è da vedere assolutamente. Speriamo che Ben continui a vincere le proprie terribili battaglie quotidiane e ad illuminare la strada davanti a sé!