Attualità
Elezioni comunali tra ballottaggi, conferme e ribaltoni. A Venezia ancora centrodestra, centrosinistra a Mantova e Pd-M5S vincono a Faenza
E’ sostanziale parità alle comunali tra centrodestra e centrosinistra, o almeno questo nei capoluoghi dove è stato eletto il sindaco al primo turno.
Se si considerano i 5 comuni su 18 che hanno eletto il sindaco senza ballottaggio, il centrodestra si conferma a Venezia con Luigi Brugnaro e conquista Macerata con Sandro Parcaroli. Per il centrosinistra, invece, successi a Trani, Mantova e Trento, rispettivamente con la riconferma di Amedeo Bottaro e Mattia Palazzi e l’elezione di Franco Ianeselli, che prende il posto di Alessandro Andreatta.
E’ débacle per il Movimento 5 Stelle, che è costretto a riporre tutte le speranze in soli due comuni, a Matera e ad Andria, dove avrà due candidati al ballottaggio.
A Fermo si registra la conferma di Paolo Calcinaro, candidato di alcune liste civiche che ottiene 10 mila voti in più rispetto ai suoi concorrenti di centrosinistra, centrodestra e M5S.
Diversi i capoluoghi che andranno al ballottaggio: si tratta di Chieti, Matera, Crotone, Reggio Calabria, Lecco, Andria, Arezzo e Bolzano.
Una curiosità infine, con affaccio al governo rosso-giallo. L’alleanza Pd-M5S si dimostra vincente a Faenza, dove Massimo Isola ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Paolo Cavina. In Campania, invece, Pd-M5S vincono al primo turno a Caivano e finiscono al ballottaggio a Giugliano e Pomigliano d’Arco.
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Crediti: Foto Donato Fasano – LaPresse