Attualità
Crisi di governo, Mattarella ha scelto: domani Draghi al Quirinale
“Appello ai partiti per un governo di alto profilo. No a un Governo senza piene funzioni durante la pandemia”
Mario Draghi al Quirinale
Nei giorni frenetici della crisi del governo, Mario Draghi è pronto a presentarsi al Quirinale per un incontro con il presidente Sergio Mattarella che gli conferirà il delicatissimo compito di formare un nuovo esecutivo. Per molti, la scelta di un nome così prestigioso cade nel momento storico meno propizio per l’Italia. Laurea alla Sapienza e master al Mit di Boston, Draghi è stato direttore generale del Tesoro dove ha gestito la stagione delle privatizzazioni. Successivamente ha ricoperto il ruolo di governatore della Banca d’Italia.
“Il Presidente Mattarella ha convocato per domattina alle dodici il professor Mario Draghi al Quirinale” ha annunciato Giovanni Grasso, portavoce del Capo dello Stato.
“A fine marzo verrà meno il blocco dei licenziamenti e la scadenza richiede decisioni tempestive difficili da assumere da parte di un Governo in piena campagna elettorale. Entro il mese di aprile dovrà essere presentato alla Commissione europea il piano di utilizzo dei fondi europei ed è fortemente auspicabile che avvenga prima di tale scadenza per non rischiare di perdere queste risorse. Non possiamo mancare questa occasione fondamentale per il nostro futuro. Dal giorno in cui si sciolgono le Camere alle elezioni servono 60 giorni più altri per la formazione delle formazione del Governo. Nel 2018 ci sono voluti 5 mesi prima del giuramento del nuovo Governo. Si tratterebbe di tenere il nostro Paese con un Governo senza la pienezza delle sue funzioni durante la pandemia”.
“Ci troviamo nel pieno della pandemia. Il contagio del virus è diffuso e allarmante. Se ne temono nuove ondate nelle sue varianti. Va ricordato che le elezioni non consistono soltanto nel giorno in cui ci si reca a votare, ma includono molte e complesse attività precedenti per formare e presentare le candidature. Inoltre la successiva campagna elettorale richiede, inevitabilmente, tanti incontri affollati, assemblee e comizi. Nel ritmo frenetico elettorale è pressoché impossibile che si svolgano con i necessari distanziamenti”
Queste le parole del Presidente della Repubblica dopo il fallimento dell’esplorazione di Fico.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS
Crediti Foto: Shutterstock.com