App Immuni, firmato il decreto. Ecco come funzionerà

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto in materia di giustizia che disciplina fra le altre anche la nuova App Immuni per il tracciamento delle persone positive al Covid-19. Il sistema di contact tracing dovrebbe diventare operativo a fine maggio. Ecco come funzionerà.

La App Immuni dovrà rispettare 5 regole, come esposto dal ministro dell’Innovazione Paola Pisano:

• L’intero sistema integrato di contact tracing dovrà essere gestito da uno o più soggetti pubblici, con un codice aperto e “suscettibile di revisione da qualunque soggetto indipendente che voglia studiarlo”.

• I dati trattati devono essere trattati in maniera anonima, in modo che l’utente non sia riconosciuto. Sarà possibile usare anche pseudonimi. In ogni caso è esclusa la geo-localizzazione dei singoli utenti: la App potrà determinare un contatto stretto fra due utenti, ma non rivelerà il luogo.

• I dati saranno cancellati entro il 31 dicembre 2020, e non potranno essere utilizzati per finalità diverse rispetto a quelle indicate.

• La decisione di usare l’App deve essere “liberamente assunta dai singoli cittadini”.

• La soluzione adottata dovrà essere effettivamente efficace, almeno in una dimensione prognostica, sul piano epidemiologico.

Il ministro Pisano ha inoltre spiegato che l’App potrà essere scaricata gratuitamente su dispositivi Android ed iOS, non chiederà l’accesso ai numeri della rubrica e al numero telefonico dell’utente. Chi deciderà di non scaricare l’applicazione, e quindi di non utilizzarla, non avrà alcuna limitazione o conseguenza “in ordine all’esercizio dei diritti fondamentali dei soggetti interessati”.

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Crediti Foto: Shutterstock