Ora legale, abbiamo portato avanti gli orologi di un’ora, ma dal 2021 in Italia ci sarà ancora l’ora legale?

Lo scorso anno l’Unione Europea ha votato a favore dell’abolizione dell’ora legale togliendo l’obbligo per i vari Paesi membri di passare dall’ora solare all’ora legale lasciando tuttavia ad ogni stato la facoltà di decidere entro il 2021 se rimanere con l’ora solare o adottare quello dell’ora legale come fuso orario.

La scorsa notte abbiamo portato gli orologi avanti di un’ora, l’ora legale durerà quasi sette mesi, lasciando il posto di nuovo all’ora solare il 25 ottobre 2020.

Ma il governo italiano sembra rimanere affezionato al cambio dell’ora dato che al momento non ha apportato alcuna richiesta formale.

l’Italia è stato uno dei primi paesi al mondo a sperimentare l’ora legale, nel 1916 come misura di riduzione delle spese durante la Grande Guerra.

Data l’emergenza sanitaria attuale dovuta al Coronavirus ed il conseguente problema economico, il governo Conte bis ha probabilmente pensato di procrastinare l’ora legale e dare la precedenza a problemi più urgenti e gravi.

La libera scelta potrebbe dar luogo a decisioni non uniformi da parte dei governi europei, con la conseguente nascita di un fenomeno detto “a macchia di leopardo” e dal prossimo anno, si potrà verificare alle frontiere, l’eventualità di dover spostare le lancette di un’ora.

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Crediti foto: LaPresse