Attualità
“Ogni volta è come la prima”: Mario torna a donare dopo il COVID
“Ogni volta è come la prima, ma ci sono occasioni che si portano nel cuore per tante ragioni”: con queste parole Mario Blasi, storico donatore della Sezione Territoriale FIDAS di Vaglio Basilicata ‘festeggia’ il ritorno alla donazione dopo la guarigione dal COVID. Oggi contribuirà con un’unità di sangue intero, ma l’occasione è propizia anche per chiedere informazioni sul plasma iperimmune.
LA STORIA DI DONATORE DI MARIO
Mario è un’istituzione nel piccolo centro lucano, è iscritto all’associazione sin dal 1999, anno di fondazione della stessa, ed è anche tra i soci che l’hanno costituita, nonché titolare della tessera numero 1. Ha raggiunto, nel corso del 2019, le 100 donazioni, primo tra i donatori locali a tagliare questo traguardo.
Nel corso degli ultimi 22 anni Mario ha compiuto dunque in maniera periodica questo gesto volontario, gratuito e non remunerato, alternando con cadenza regolare le donazioni di sangue intero a quelle di emocomponenti in aferesi, ma soprattutto promuovendo in prima persona la donazione di sangue e facendo avvicinare, nel corso del tempo, tante persone alla vita associativa.
LE EMOZIONI DI MARIO
“L’esempio è la miglior testimonianza – afferma Mario – e vale più di tante parole, alle quali poi bisognerebbe comunque dar seguito con i fatti. Sono a mio agio maggiormente nell’andare a donare che nello stare dinanzi ad un microfono a parlare, e mi si riempie di gioia il cuore ogni volta che qualcuno mi incontra per strada o mi telefona e mi chiede di poter andare a donare insieme in ospedale”.
“Mario con consapevolezza concretizza la propria disponibilità verso gli altri in maniera puntuale, periodica, responsabile e volontaria – commenta Isabella Cammarota, vicepresidente della FIDAS Basilicata –. Impariamo dalla sua generosità, dalla sua tenacia, perché non c’è nulla che non costi fatica, e guardiamo al futuro con fiducia”.
LA PROMOZIONE DEL DONO
Nato a Vaglio Basilicata il 4 ottobre 1958, Mario ha sempre promosso la donazione di sangue in prima persona non soltanto in qualità di donatore attivo, ma anche collaborando con l’associazione. In tanti (compreso chi scrive, ndr) si sono avvicinati al mondo FIDAS grazie al suo impegno e sperano ora di poterne seguire le orme in quanto a longevità come donatore.
Basti pensare che alcuni dei ragazzi nati nel periodo in cui vedeva la luce a Vaglio Basilicata la FIDAS oggi sono poco più che ventenni. Auguriamo loro di seguire l’esempio di Mario e diventare dei giovani donatori periodici. “Io continuerò a tendere il mio braccio finché potrò, e cercherò sempre di dare il mio contributo per promuovere il dono in tutte le sue forme” conclude Mario.
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Foto: per gentile concessione di FIDAS Vaglio Basilicata