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Musica, mondo del Funk in lutto: l’addio a Hamilton Bohannon, l’autore di “Let’s start the dance”

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E’ un momento davvero difficile per gli appassionati di Funk e Disco Dance di tutto il mondo: dopo Manu Dibango se ne va un altro dei padri del genere, Hamilton Bohannon, scomparso oggi all’età di 78 anni per cause non comunicate dalla famiglia che ha dato l’annuncio ufficiale della morte del cantante via social.

Statunitense, nato a Newnan in Georgia, batterista fin da giovanissimo, Bohannon ha accompagnato Stevie Wonder sul finire degli anni ’60 e ha lavorato per la Motown, suonando negli spettacoli live, tra gli altri, di Stevie Wonder, Smokey Robinson, Marvin Gaye, The Temptations, Diana Ross and the Supremes e The Four Tops, Ray Parker Jr. e Dennis Coffey.

Il suo primo disco è uscito nel 1972 con l’etichetta Dakar ed era intitolato “Stop & Go“, mentre nel 1975 con “Foot stomping music” ma soprattutto l’anno successivo con “Disco Stomp” raggiunse il successo, salendo fino al numero 6 delle Chart inglesi.

Il pezzo che però lo ha reso immortale è “Let’s start the dance“, immancabile con il suo ritmo incalzante, la sua forza trascinante degli insert di Carlolyn Crawford, a metà fra il tribale e il gospel, in qualsiasi playlist che ricordi il periodo d’oro del Funk e della Disco, la seconda favolosa metà degli anni ’70.

L’attività di Hamilton Bohannon è proseguita con altri successi disco anche negli anni successivi fino a sconfinare negli anni ’80 dove una nuova versione di “Let’s start the dance” gli ha permesso di riscuotere nuovi successi di vendite. In seguito la sua produzione con vocalist del calibro di Liz Lands e Altrinna Grayson continuò ad avere un discreto successo fino all’album conclusivo della sua carriera nel 1984 intitolato “Make Your Body Move“.

In seguito Bohannon ha continuato a tenere concerti dal vivo e ha intrapreso saltuariamente anche la carriera di produttore, mentre le sue esperienze musciali non sono mai uscite dall’ambito Funk. Nel 2017 Peachtree Street a Newnan, sua città natale, fu ufficialmente trasformata in Bohannon Drive.

Foto Shutterstock