Attualità
Stati Uniti D’America, abrogato il divieto per le persone trans di entrare nel corpo militare
Washington D.C (Stati Uniti D’America) – Continua la lotta per l’inclusione della comunità trans negli Stati Uniti. Dopo aver eletto per la prima volta una sottosegretaria alla Sanità transgender, la dott.ssa Rachel Levine, in queste ore il presidente Joe Biden ha abrogato il divieto per le persone transgender di entrare a far parte dell’esercito militare statunitense.
La revoca del divieto è supportata anche dal neo eletto Segretario della Difesa Austin Llyod. “Il Dipartimento intraprenderà immediatamente azioni politiche appropriate per garantire che le persone che si identificano come transgender siano idonee a entrare e servire nel loro genere auto-identificato” ha dichiarato Lloyd.
IL DIVIETO EMANATO DALL’AMMINISTRAZIONE TRUMP
Il divieto, presentato dall’amministrazione Trump nel 2017, era entrato in vigore nel 2019 dopo un pronunciamento della Corte Suprema. Con questa legge moltissime persone transgender non avevano più la possibilità di arruolarsi nell’esercito.
Prima del divieto di Trump, le persone transgender potevano arruolarsi grazie ad un provvedimento dell’allora presidente Barack Obama. Il provvedimento prevedeva anche la copertura delle spese mediche per la transizione.
BIDEN: “L’IDENTITÀ DI GENERE NON DOVREBBE ESSERE UN OSTACOLO”
La Casa Bianca ha dichiarato in un comunicato: “Il presidente Biden crede che l’identità di genere non dovrebbe essere un ostacolo al servizio militare, e che la forza dell’America si trova nella sua diversità”.
“L’America è più forte, in patria e in tutto il mondo, quando è inclusiva, L’esercito non fa eccezione.” ha continuato la Casa Bianca.
Questo è uno dei tanti passi che il Presidente Biden ha fatto nei confronti della comunità trans negli Stati Uniti, dopo l’ingresso in senato della Senatrice Sarah McBride e la sopra citata nomina della dott.ssa Levine.
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