Attualità
Heather Parisi all’attacco contro Lorella Cuccarini dopo il like al tweet contro DDL Zan
La faida tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini sembra non finire mai. Le due showgirl ormai sono solite a litigare, che sia negli studi televisivi o nei social. Così come sono ormai solite le posizioni omofobe della Cuccarini e le posizioni pro-LGBT della Parisi.
Non ci stupisce nemmeno che Lorella sia contraria alla Legge Zan, mirata a punire con la reclusione fino a 4 anni ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla misoginia.
In merito a ciò, la ex-conduttrice de “La Vita In Diretta” aveva messo like ad un tweet di un articolo di Marco Gevasoni, giornalista de “Il Giornale”, che definiva il decreto legge Zan “una legge che uccide le libertà”.
Subito è arrivata la dura replica della showgirl di “Cicale”, che ha dichiarato:
“In Italia non c’è una legge che punisca discriminazioni e violenze per orientamento sessuale genere e identità di genere LGBTQ. Il DDL Zan colma questa lacuna. Spacciarlo per una legge che uccide la libertà, è negare che l’Amore, qualunque Amore, minaccia solo chi non lo capisce”.
Attraverso il suo blog, la Nemicamatissima statunitense, residente attualmente ad Hong Kong, ha rincarato la dose e ha scritto:
“Non riesco a capire il percorso di Lorella Cuccarini, come può essere arrivata a condividere questo pensiero? Eppure ai gay deve molto, l’hanno osannata, sono stati i suoi fans più fedeli. Lavora in un ambiente dove ce ne sono tantissimi, ha avuto partner lavorativi dichiaratamente gay. Forse è sempre stata omofoba e lo nascondeva”
Inoltre, aggiunge:
“La contrarietà al ddl Zan contro la omotransofobia te la puoi aspettare dal mondo cattolico e dal Family Day. Ma da un personaggio che con il mondo gay ha ‘flirtato’, ‘ha campato’, ci ha lavorato e ci lavora, e al quale deve una parte importante del proprio successo, proprio no”
La ex-conduttrice de “La Vita in Diretta” non ha ancora replicato a queste accuse. Tuttavia, credo che non ci sia modo di difendersi da una tale accusa, qualora fosse vera.
Non sappiamo se la Cuccarini sia sempre stata omofoba e conservatrice, questo può saperlo solamente lei. Ciò che sappiamo di certo è che gran parte del suo successo lo deve alla popolazione LGBT+ italiana, che aveva trovato in Lorella un modello da seguire e che aveva fatto sognare tutti quanti con la sua “La Notte Vola” e i numerosi spettacoli che ha offerto nel corso della sua carriera.
Come Lorella, anche Heather deve gran parte del suo successo alla comunità LGBT+. Con la differenza che Heather lo fa e ricambia questo amore, sfruttando la sua voce per difendere il diritto di amare e di essere ciò che si vuole, mentre Lorella no.
Mi auguro che Lorella possa cambiare idea e non mantenere le stesse posizioni conservatrici di sempre, forse per un posto in Rai, forse perché veramente omofoba.
LEGGI L’ARTICOLO: L’Omofobia. Quando il pregiudizio condiziona l’agire umano
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