Le uniche sbarre che vedrete saranno quelle di “Orange is the new black”, per il resto potrete uscire. Credo.

03 giugno!

Tana! Liberi tutti! Così de botto, senza senso

Mentre parecchi di noi cercano d’interpretare gli arzigogolati pensieri di Conte che prima decreta il più grande lockdown della storia italiana, poi annuncia che le riaperture e il ritorno alla normalità saranno molto graduali e parla di turismo di prossimità per quest’estate, poi,infine, spalanca tutto in una botta,cioè frontiere regionali e nazionali, io rimango allibita con un enorme punto interrogativo sulla capoccia e vi riporto al gabbio. Come? Chiaramente con una decameroniana fantasia e grazie alle serie.

Veniamo da giornate strane e provanti. Vi siete mai trovati a chiedervi come sarebbero poi state se fossero durante infinitamente di più?

E’ quello che hanno dovuto affrontare in maniera decisamente attiva le protagoniste di Orange is the new black, serie divenuta di fama mondiale, dal ritmo incalzante e dai temi dissacranti. Capostipite di tante altre serie sul tema racconta le vite, i sentimenti e i modus operandi di un gruppo di detenute nel carcere di minima sicurezza di Litchfield. La corruzione e la violenza dei secondini, lo spaccio di droga organizzato tra le mura, i soprusi delle detenute stesse verso le altre compagne di sventura e gli amori, oh sì tanti e variopinti amori quasi tutti in chiave saffica. Avrete ormai capito, che amo guardare il mondo con occhi che non sempre siano i miei, imparare altri punti di vista ed altri modi e mondi da vivere. Queste detenute vi faranno capire che non esistono categorie di persone, ma solo esseri umani che a volte fanno delle scelte più o meno consapevoli.

Fatevele presentare: abbiamo la bionda Piper, ricca, piccola snob alta e magra dal viso smunto e dalle abitudini sofisticate, amore infinito della bellissima Vaus altissima e corvina donna della droga dagli occhi azzurri.

Abbiamo la riccia Nicky, figlia mai ascoltata caduta in preda all’eroina e Lorna matta certificata appassionata di stalking e situazioni amorose, mai verificatisi.

La russa Red capa della banda e il gruppo delle latine ognuna con la propria avvincente e spesso,purtroppo, triste storia.

Tasty sveglissima ragazzona di colore dal cuore grande e Tasha amica più o meno fidata meno sveglia e decisamente meno di buon cuore.

Sono solo alcune delle ragazze che vi racconteranno la propria storia.

Perchè guardarla

E’ una serie veramente intelligente ed umana, priva di vittimismi e politically correct. Racconta di persone, dei loro sbagli e del fatto che potenzialmente tutti possiamo cadere in errore venendo da situazioni avverse, complicate, mai verificatisi prima.

Il voler giudicare a tutti i costi ed ergersi a persone migliori? Meglio lasciarli a casa.

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